Il ruolo fondamentale della diaconia nell'anno del Covid

Riforma.it SALUTE

La realtà del COVID-19 è che ha spinto alcune delle nostre persone e comunità più vulnerabili ancora di più nella crisi e nella povertà.

I nostri membri sono stati in prima linea nella risposta alla crisi e per questo siamo eternamente grati.

Un anno vicino a chi è nel bisogno, nonostante la pandemia. «La nostra resilienza collettiva è stata spinta a nuovi limiti nell'ultimo anno.

Abbiamo molto di cui essere grati nell'ultimo anno, in particolare per la resilienza dei nostri membri e del nostro segretariato

Pubblicato il report di Eurodiaconia di cui è parte anche la Diaconia valdese. (Riforma.it)

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Zhou risulta inoltre essere morto in circostanze misteriose, meno di tre mesi dopo avere presentato la richiesta di brevetto per il vaccino… Uno scienziato militare cinese, Yusen Zhou, presentò una richiesta di brevetto per un vaccino anti Covid, ben prima che venisse dichiarata la pandemia a livello globale. (GameGurus)

Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Italia a cura del Dott. Nella settimana 25-31 maggio, il tasso di positività calcolato sui casi testati è risultato del 5,19%, sui tamponi, invece, 1,54%. (Vicenza Più)

“In realtà le problematiche sono più vecchie e sistemiche e le liste d’attesa lunghe sono evidenza di epoche antecedenti alla pandemia COVID19, che ha stressato le disfunzioni organizzative. 32) dei cittadini alle cure migliori possibili” concludono dal partito della Rifondazione Comunista Federazione Provinciale di Taranto (Corriere di Taranto)

Il rapporto fornisce record chiave sullo stato di mercato dei CMP Pad giocatori e offre valori e opportunità chiave nel mercato. Il mercato CMP Pad dovrebbe ricevere un’elevata crescita durante il periodo di previsione. (Leonardo)

Il premio vuole quindi essere un ringraziamento per gli sforzi e la disponibilità dei nostri dipendenti – ha spiegato l’amministratore delegato, l’ingegnere Alessandro Curti –. Curti, fondata oltre 65 anni fa a Imola, si è stabilita nell’attuale sede di Castel Bolognese nel 1968 (il Resto del Carlino)

I posti letto occupati in area medica sono l’8,3% (4.910 su 58.950), in terapia intensiva l’8,7% (759 su 8.733) Il 97% dei casi attivi è in isolamento domiciliare, il 2,6% ricoverato con sintomi, lo 0,4% in terapia intensiva. (Valledaostaglocal.it)