Superbonus, stop del governo a una nuova proroga, si tratta sulle cessioni

Sky Tg24 ECONOMIA

All'incontro le criticità di copertura delle misure, viene riferito, sono state illustrate dal capo di gabinetto del Mef, Giuseppe Chinè.

Ci sarebbe però l’intenzione di verificare la possibilità di allargare le maglie del meccanismo delle cessioni, ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche, con la sola esclusione delle persone fisiche.

Si ragiona su un allargamento a soggetti diversi dalle banche del meccanismo delle cessioni ascolta articolo Condividi. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Il superbonus 110% non verrà prorogato, ma il governo e la maggioranza stanno trattando sulla possibilità di cedere i crediti prodotti dai bonus edilizi non solo alla banche, ma a tutti i soggetti professionali e le partite Iva, escludendo solo i privati. (Wired Italia)

Ma questo stop al Superbonus non è stato digerito dai Cinque Stelle. Insomma la misura "bandiera" dei Cinque Stelle, dopo il reddito di cittadinanza, diventa un perno importante per la sopravvivenza della maggioranza. (Liberoquotidiano.it)

«Chi ha creduto e investito nel superbonus non va ora lasciato con il “cerino in mano” – ribadisce il presidente di CNA Treviso -. «Non è affatto l’ideale passare, in modo così repentino, da una misura super permissiva, qual è il 110%, al nulla. (TrevisoToday)

Esauriti tutti i 33,3 miliardi stanziati per il Superbonus fino al 2036. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Enea, a maggio scorso erano già esauriti tutti i 33,3 miliardi stanziati per il Superbonus fino al 2036, e anzi le richieste sarebbero già a 33,7 miliardi. (LA NOTIZIA)

Infatti grazie al 110 oggi molte abitazioni sono meno energivore e una recente ricerca ha calcolato che se riuscissimo ad efficientare tutte le strutture che ne hanno bisogno riusciremo a raggiungere un risparmio energetico del 70%. (Il Mattino di Padova)

Una maggiore apertura, invece, sull'ampliamento delle cessioni del credito, consentite anche ad altri soggetti oltre le banche, con la sola esclusione delle persone fisiche. “Nel nostro Paese, se si parla del settore edile, il 50% delle imprese arriva a due dipendenti, il 75% arriva a cinque (LA NAZIONE)