Prescrizione, bocciato lodo Annibali: Italia Viva con opposizioni

Teleborsa INTERNO

Adesso dobbiamo andare avanti e nel frattempoIntanto la Corte Costituzionale hadell'applicazione retroattiva dellaSecondo Bonafede la sentenza non riguarda la"Ladalla Suprema Corte, nel primo ricorso discusso oggi.

", ha scritto su Twitter.

Il giustizialismo può essere approvato in Parlamento ma poi.

(Teleborsa) - Conle commissioni congiunte di Affari costituzionali e Bilancio della Camera hannolodol'emendamento diper rinviareHanno votato a favore i deputatimentre ha votato contro il- "Domani il ddl sulla riforma del processo penale e il lodo Conte bis dovrebbe andare in Cdm. (Teleborsa)

Ne parlano anche altre testate

Ti vogliamo bene Lucia», conclude il leader di Italia Viva. «Luca Varani sei il mio mito. (Open)

Che al telefono rivela: "Ricevo decine di insulti sui social, messaggi o post che finora ho quasi sempre cancellato. Ma questa escalation di offese, insulti e minacce è insopportabile. (La Repubblica)

In commissione Affari costituzionali della Camera, ieri pomeriggio è stato affossato da 49 no contro 40 sì. Il Pd mantiene la linea e per bocca di Nicola Oddati, della segreteria nazionale, dice: «Con il voto sulla prescrizione, respinto con 49 voti contrari a 40, è finita questa sceneggiata, l’opposizione perde pezzi. (Corriere della Sera)

Hanno votato sì i deputati dell’opposizione e di Italia Viva, mentre ha votato contro il resto della maggioranza. Le Commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno bocciato (con 49 no a 40 sì) il lodo Annibali, l’emendamento presentato di Italia Viva al Milleproroghe per rinviare di un anno la riforma Bonafede sulla prescrizione. (LA NOTIZIA)

Così il vice-presidente della Camera Ettore Rosato arrivando ad un evento di Italia Viva a Roma. Si è persa l'occasione di mettere un punto fermo e avviare la riforma del processo penale". (Il Messaggero)

Insomma, nonostante la maggioranza - senza Iv - abbia retto l'onda d'urto del lodo Annibali alla Camera, le mine sul percorso non sono certo finite. E di fronte a voci su una possibile riapertura della trattativa, per evitare una rottura definitiva con i renziani, Bonafede taglia corto: "Non c'e' nessun'altra mediazione". (AGI - Agenzia Italia)