Al ministero della Giustizia è già turn over: fuori Piccirillo, dentro Rizzo

Il Dubbio INTERNO

IN BILICO ANCHE IL FUTURO DEL CAPO DEL DAP RENOLDI GIOVANNI M. JACOBAZZI Il cambio di passo a via Arenula inizia anche attraverso lo “spoil system” dei dirigenti apicali o con il loro “turn over”. Carlo Nordio, neo ministro della Giustizia fortemente voluto da Giorgia Meloni, pare non avere intenzione di avvalersi della collaborazione dei dirigenti che erano stati scelti dai suoi predecessori. Il primo ad essere “avvicendato” sarà proprio il suo capo di gabinetto, incarico strategico in quanto sovrintende a tutte le attività del ministero. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altri giornali

Il mondo delle toghe, di cui ha fatto parte, da un lato, le forze della maggioranza - Lega e FdI innanzitutto - dall'altro. Il tavolo del nuovo ministro della Giustizia deve reggere il peso di dossier che si sono accumulati per anni. (L'HuffPost)

E a ribadire che tra le priorità del centrodestra c’è anche questa è stato l’ex sottosegretario alla Giustizia e deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, in un faccia a faccia con il direttore del Dubbio Davide Varì al Salone della Giustizia. (Il Dubbio)

Le carceri "sono la mia priorità". (Adnkronos)

Le carceri "sono la mia priorità"’. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, arrivando alla presentazione del calendario della Polizia penitenziaria, che si svolge all’Università ‘Roma Tre’. (Adnkronos)

Modificare il reato di abuso d’ufficio. “Sono anni che come sindaci e come Anci segnaliamo che la genericità del reato di abuso di ufficio rappresenta per gli amministratori locali un problema, un rischio e alla fine perfino un limite al nostro dovere di assumere decisioni nell’interesse della comunità. (Il Fatto Quotidiano)

1' DI LETTURA L'intervento del senatore di Italia Viva. (Livesicilia.it)