Del Vecchio continua a scalare Mediobanca: la sua Delfin è al 15,4%. E si rafforza in Generali

il Corriere delle Alpi ECONOMIA

Ma ciò che sta avvenendo attorno a Mediobanca ed alla sua principale partecipazione Generali desta interesse.

Ma il capitale si muove, e se si muove quello prima o poi inizierà a muoversi anche altro

L’istituto guidato da Alberto Nagel si ritrova ad affrontare il rinnovato pressing di Francesco Gaetano Caltagirone sulla governance del Leone.

Leonardo Del Vecchio avanza in Mediobanca.

La Delfin, scrigno che custodisce le partecipazioni del patron di EssiLux, è salita al 15,4% del capitale di Piazzetta Cuccia (il Corriere delle Alpi)

Ne parlano anche altri media

L'imprenditore, coinvolto a New York in una causa per il crac Brooks brothers, ha comprato tramite Unicredit la quota Fininvest. (La Verità)

Queste azioni Mediobanca appena vendute rientravano nel patto di consultazione siglato a fine 2018 e del quale fa parte la famiglia Benetton con il 5,33%. Ma dietro alla vendita delle azioni Mediobanca potrebbe semplicemente celarsi uno scenario molto più asciutto (InvestireOggi.it)

A fine marzo a meno dello 0,6 per cento.Tra i titoli in evidenza Mediaset (+2,4%) e Mediobanca (+1,53%), dopo la decisione di ieri di Fininvest di vendere il proprio 2% in Mediobanca, dopo 14 anni.Tra gli altri titoli, maggiori rialzi per Amplifon (+3,3%) e Cnh Industrial (+2,2%) Questo grazie alla disponibilità a intervenire manifestata dal Fondo di Stabilizzazione Finanziaria di Taiwan. (Rai News)

Ora la domanda è se il gruppo di Piazza Gae Aulenti ha già un compratore cui girare il 2% di Piazzetta Cuccia La holding della famiglia Berlusconi era entrata nel 2007 a Piazzetta Cuccia. (Calcio e Finanza)

La società ha ceduto l’intera partecipazione detenuta in Mediobanca – pari a 17.713.785 azioni corrispondenti a circa il 2% del capitale sociale dell’istituto – per un controvalore di circa 174 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

"Siamo soddisfatti di come sta andando Mediobanca e, per il momento, la nostra intenzione è di rimanere azionisti. Anche la famiglia Benetton, che detiene il 2% del capitale di Mediobanca, per il momento preferisce mantenere la propria quota. (Milano Finanza)