Presidi soddisfatti: «Finito l'on demand» Ma restano i dubbi sui tempi dei vaccini

Quotidiano di Puglia INTERNO

Per fortuna, è finita l'era della scuola on demand».

L'ordinanza ancora non c'è, ma la posizione è chiara: «Meglio la didattica a distanza per tutti, che la didattica digitale integrata.

Certo, i nostri alunni, che stanno venendo in classe al 95%, soffriranno parecchio della chiusura della scuola

Il dubbio è legittimo: solo nella mia scuola ci sono 150 docenti, che moltiplicati per le 100 scuole tarantine, diventano 15mila persone: faranno in tempo in 2-3 settimane?

Di sicuro c'è che le adesioni inviate finora dagli istituti scolastici raccontano di una quasi unanime partecipazione alla vaccinazione da parte del personale scolastico: 80% dicono i dati ufficiali, ma le scuole intervistate parlano perfino del 90%. (Quotidiano di Puglia)

Su altri media

“Soprattutto è utile che tutto torni alla normalità – conclude – per il buon funzionamento di un plesso non vi devono essere buchi vacanti, anche perché vengono a mancare punti di riferimento specifici” Ci sono state le dimissioni in toto dagli incarichi aggiuntivi da parte di tutto il personale docente, e considerando che le posizioni che ricoprivano erano di interesse pubblico, ma soprattutto utili al buon funzionamento della scuola, in qualità di genitori di alunni di varie classi, chiediamo che si possa porre rimedio a questa situazione spiacevole”. (LuccaInDiretta)

Milano, 21 feb. (LaPresse) – “Saranno sei o sette” i sottosegretari nella compagine di Governo in quota Forza Italia. (LaPresse)

eb | Lezioni motorie sulle favole Disney. 19 Feb | La valutazione in tempo di pandemia. (Tecnica della Scuola)

Per tutti gli altri, invece, è previsto l'utilizzo della didattica a distanza.Viene quindi a cadere la cosiddetta "libertà di scelta" sulla frequenza scolastica concessa alle famiglie dalle precedenti ordinanze. (BitontoViva)

Da Forza Italia è arrivata, filtra da fonti azzurre, una lunga lista da cui, viene spiegato, Draghi potrà “attingere liberamente e in totale autonomia”. Le forze politiche che compongono l’esecutivo di Mario Draghi sono in fibrillazione, alcune di loro avrebbero consegnato al presidente del Consiglio i desiderata. (LaPresse)

Il calendario scolastico in Sicilia, dunque, salvo disposizioni nazionali cui bisognerà adeguarsi, al momento resta invariato, con la fine delle lezioni fissata all’8 giugno. «Può essere uno spazio per recuperare i laboratori e tutte le attività in presenza che per il Covid non si sono potute effettuare (La Repubblica)