Francia, sciopero della scuola: insegnanti in rivolta

Metropolitan Magazine ESTERI

In piazza a manifestare una percentuale altissima di personale scolastico, come spesso accade nelle manifestazioni di piazza in Francia.

Forte è stata la soddisfazione dei sindacati che ha definito, questo, uno sciopero senza precedenti.

Francia e sciopero della scuola: molti gli insegnanti in rivolta e scesi per le strade contro le misure in atto per fronteggiare l’avanzata dell’emergenza pandemica nel Paese. (Metropolitan Magazine )

Ne parlano anche altri giornali

Lo sciopero generale di giovedì 17 gennaio contro i protocolli anti-covid nelle scuole, introdotti dal Governo francese al rientro dalle vacanze natalizie, ma ritenuti troppo blandi ha ottenuto i primi risultati. (Radio Onda d'Urto)

Una mobilitazione “non contro il virus – spiegano lavoratori e lavoratrici – ma per denunciare la crescente esasperazione nelle scuole”, “condizioni di lavoro che peggiorano” e le “bugie permanenti del ministero dell’Istruzione”. (Radio Onda d'Urto)

Allo sciopero – indetto dai sindacati – ha aderito il 75 per cento degli insegnanti della primaria e il 62 per cento del personale scolastico delle scuole medie e superiori. Gli insegnanti francesi marciano verso il ministero dell'Istruzione per chiedere chiarezza al governo sulle misure anti-Covid nelle scuole. (Corriere TV)

Negli ultimi sette giorni sono stati confermati complessivamente 331.775 casi tra gli studenti, ha aggiunto il ministero in un comunicato stampa, con i contagi moltiplicatisi nelle scuole con il diffondersi della variante Omicron (Orizzonte Scuola)

Il 75% dei maestri di scuola primaria, così come il 62% degli insegnanti di medie e licei hanno pertanto preso parte allo sciopero. La promessa di Macron era quella di tenere aperte le scuole a ogni costo. (Ticinonews.ch)

“La parola chiave è sicurezza – osserva Turi in un webinar organizzato da Orizzonte Scuola -. Di converso, mi accorgo con stupore che la scuola è diventato uno strumento, uno strumento dimostrativo del Presidente Draghi (Tuttoscuola)