Carlotta Bertotti: "Avevo 8 anni quando ho iniziato a truccarmi per coprire la macchia"

Carlotta Bertotti a Oggi è un altro giorno. Non ha avuto molte soluzioni, per uscire di casa sentiva di doverla coprire.

Decise di cambiare modo di vedersi, di essere felice, di non coprirsi più

Non è una patologia, non è una malattia e Carlotta Bertotti ospite a Oggi è un altro giorno spiega che non le crea nessun problema, fastidio o dolore.

Carlotta Bertotti aveva 8 anni quando ha iniziato a truccarsi, ore di trucco, per coprire quelle che oggi chiama lentiggini blu ma che quando era piccola i medici hanno dato un nome diverso. (Ultime Notizie Flash)

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20 maggio 2022 a. a. a. Nell'ultima puntata andata in onda oggi, venerdì 20 maggio, di Oggi è un altro giorno, Serena Bortone ha intervistato un ospite speciale con una dura storia alle spalle. Sono tornata a casa, il trucco si era crepato e ho capito che quella vita non mi rendeva più felice. (Liberoquotidiano.it)

“Mano a mano, con l’adolescenza, si è diffuso, e la macchia ha raggiunto queste dimensioni verso i nove/dieci anni. (DiLei)

Quando ho visto il servizio pubblicato con le mie istantanee su Vogue, ho compreso che questa è la mia strada Poi, complici i progressi della medicina, si è capito che si trattava di un nevo di Ota. (Corriere dell'Umbria)

Per anni, Bertoletti ha avuto difficoltà ad accettare il suo aspetto: ciononostante, ha deciso di mettersi alla prova nel mondo dello spettacolo e della moda entrando a far parte dell’agenzia italiana inclusiva Imperfetta. (LA NOTIZIA)

IL BALLERINO “Oggi è un altro giorno”, Samuel Peron torna in. Ospite della puntata di Oggi è un altro giorno è Carlotta Bertotti, giovane influencer di 22 anni che ha raccontato la sua malattia: il nevo di Ota. (ilmattino.it)

Carlotti Bertotti, chi è la modella e promotrice di body positivity. Sicuramente la storia di Carlotta Bertotti vale la pena di essere raccontata e soprattutto ascoltata, capace di andare a sopportare tante persone che purtroppo vivono delle insicurezze e che si nascondono dietro ad una maschera. (ControCopertina)