Superbonus, taglio retroattivo

Italia Oggi ECONOMIA

Superbonus taglio in corsa al 90% per i lavori già deliberati e avviati dal primo gennaio 2023. Proroga per le villette per conclusioni lavori fino al 31 marzo 2023, e prosecuzione lavori fino al 31 dicembre 2023 se prima casa e con proprietari dal reddito fino a 15 mila euro calcolato con un quoziente famliare edilizio. Arriva poi l'innalzamento del tetto al contante a 5 mila euro e credito di imposta per chi si dota di nuovi pos e registratori di cassa di ultima generazione. (Italia Oggi)

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Il ministro in conferenza stampa sul dl Aiuti: "Le cose cambiano da oggi" (LAPRESSE)

Chi diceva che si poteva gratuitamente ristrutturare il proprio condominio ricordo che costava allo stato 60 miliardi, con un buco di 38, diciamo che il concetto di gratuita' e' bizzarro". "Sul Superbonus voglio dire che nasceva meritoriamente come misura per aiutare l'economia ma il modo in cui e' stata realizzata ha creato molti problemi. (Tiscali Notizie)

Cambia tutto, o quasi, per il superbonus 110%. Chi ci perde e chi ci guadagna con la nuova forma che assume il superbonus? Nella conferenza stampa dell'11 novembre Meloni ha detto che se il superbonus è nato come misura per aiutare l'economia, il modo in cui è stata realizzato ha creato molto problemi: “Chi diceva che si poteva gratuitamente ristrutturare il proprio condomini ricordo che costava allo stato 60 mld, con un buco di 38, diciamo che il concetto di gratuità è bizzarro”. (Money.it)

Le novità valgono per le nuove pratiche, non per quelle già in corso. L’aliquota per i condomìni scenderà al 90%, ma saranno riammesse le abitazioni unifamiliari. (Today.it)

La stretta decisa ieri dal Consiglio dei ministri preoccupa non poco l’associazione dei costruttori (l’Ance) e quella delle banche (l’Abi) che temono un blocco totale per effetto delle nuove regole e chiedono per lo meno un periodo di transizione per non mettere in difficoltà famiglie e imprese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Roma, 11 nov. – “Il superbonus nasceva meritoriamente per rimettere in moto l’economia dopo la pandemia, ne abbiamo condiviso le finalità ma la realizzazione ha creato difficoltà.Segnalo a chi ha detto che si poteva gratuitamente ristrutturare che quel gratuitamente pesa nelle casse dello Stato di circa 60 miliardi di euro, con un buco di 38 miliardi”, lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa. (Agenzia askanews)