Elon Musk rinuncia a Twitter: perché non comprerà più il social

QuiFinanza ECONOMIA

Dopo gli incredibili proclami degli scorsi mesi e l’offerta monstre da 44 miliardi di dollari, per un totale di 54 dollari circa per azione, alla fine Elon Musk ha deciso di mandare in fumo l’affare Twitter, rinunciando definitivamente all’acquisizione del social network.

Perché Musk rinuncia a Twitter. L’annuncio dell’interesse ad acquisire Twitter era arrivato ad aprile, quando Musk si era detto pronto a mettere sul piatto ben 44 miliardi di dollari. (QuiFinanza)

Su altri media

– foto Italpress –. (ITALPRESS) (ITALPRESS) – Le Piccole e Medie Imprese devono accelerare il processo di digitalizzazione per creare maggiori opportunità di business. (Sardegna Reporter)

Ma l'uccellino, in difficoltà da tempo e che aveva visto Musk come il principe azzurro arrivato a salvare i conti, non ci sta. Nello specifico alla Corte di giustizia del Delaware, dove si trova la sede di Twitter, uno dei social media più antichi ma anche economicamente fragili. (ilGiornale.it)

Secondo il legale di Musk, Mike Ringler, Twitter non avrebbe rispettato gli accordi contrattuali non fornendo tutte le informazioni richieste dall'imprenditore americano. L'imprenditore, infatti, non ha comunicato la sua intenzione di rinunciare all'acquisto di Twitter attraverso un tweet, bensì lo ha comunicato alla Sec (supervisori della Borsa) (La Gazzetta dello Sport)

Il presidente di Twitter, Bret Taylor ha risposto a breve giro preannunciando una battaglia legale. Successivamente ha rotto gli indugi lanciando un'offerta da 54,20 dollari per azione, che è stata accettata dalla società. (DiariodelWeb.it)

Elon Musk ha ritirato la sua offerta per comprare Twitter spalancando la strada a un'aspra battaglia legale, ancora tutta da definire. (La Stampa)

La vera notizia, a contare gli sviluppi di questi giorni del mega affare dell’anno, è che il miliardario Usa ceo di Tesla non ha subito una “vendetta” per la rinuncia all’acquisto. Elon Musk. (Yahoo Notizie)