San Didero, i No Tav difendono la marcia: "Manifestazione popolare e combattiva"

TorinOggi.it INTERNO

"Una marcia popolare e combattiva al fortino del nulla di San Didero ha riempito il cuore di tanti di felicità ed entusiasmo, dimostrandoci ancora una volta che si può rompere la passività che ci vorrebbero imporre e conquistare con la lotta importanti spazi di libertà".

"La novità di quest'anno - hanno sottolineato i No Tav - è stata la presenza di tanti giovani provenienti dal Climate Social Camp. (TorinOggi.it)

La notizia riportata su altri media

Il caro materie prime costringe alla revoca del bando di Diego Longhin. A San Didero la Sitaf deve costruire il nuovo autoporto. Un’infrastruttura da 47 milioni di euro che per ora rimane sulla carta (La Repubblica)

Tutto è accaduto al termine del corteo da Venaus a San Didero, annunciato come una marcia pacifica verso «il cantiere della vergogna». Tutto come gli anni scorsi nella seconda giornata del Festival Alta Felicità, appuntamento ormai tradizionale del movimento No Tav, in val di Susa. (La Stampa)

Gli investigatori della Digos della polizia sono al lavoro per identificare, attraverso i filmati, il gruppo di incappucciati che l’altro pomeriggio per alcune ore ha lanciato di tutto contro le forze dell’ordine, dopo il corteo No Tav in Val di Susa, organizzato nell’ambito del Festival Alta Felicità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

No Tav, pioggia di denunce in arrivo caccia ai manifestanti incappucciati di Sarah Martinenghi. (ansa). La Digos sta visionando i filmati per scovare i violenti. (La Repubblica)

Ormai la questione sembra avere assunto i connotati di una battaglia fra lo Stato e i centri sociali, con i cittadini e spesso anche certa politica usati come cavalli di Troia. (TorinOggi.it)

Nelle fasi più violente dell'azione dei manifestanti si è sprigionato un incendio ai margini della carreggiata autostradale, causato con ogni probabilità dagli artifizi lanciati contro le forze di Polizia, che è stato domato dagli agenti mediante l'utilizzo degli idranti prima che potesse causare ulteriori danni. (Gazzetta di Parma)