Stop alla protesta. I portuali di Trieste tornano a lavoro

Udine20 2020 INTERNO

“Questa prima battaglia l’abbiamo vinta, dimostrando la forza e la determinazione dei lavoratori portuali e di tutti coloro che li hanno affiancati e sostenuti nella difesa della democrazia e della libertà individuale”, ma occorre “fare un passo in avanti assieme alle migliaia di persone e gruppi con cui siamo entrati in contatto in questi giorni”, dunque “da domani torniamo al lavoro – chi può – (per i portuali dal primo turno di lavoro del 17/10/2021) ma non ci fermiamo”. (Udine20 2020)

Se ne è parlato anche su altri media

I lavoratori portuali del porto di Trieste, rappresentanti dal Clpt, Coordinamento lavoratori portuali Trieste, hanno annunciato che il blocco potrà andare avanti a oltranza se non ci sarà una modifica delle misure. (Money.it)

Dalla Mirafiori di Torino al porto di Palermo, l’introduzione dell’obbligo di Green Pass per tutti i lavoratori non ha creato particolari problemi. Sciopero dal 15 al 20 ottobre 2021, la prima giornata di entrata in vigore del certificato verde Covid 19 non ha fatto registrare particolari problemi di ordine pubblico, né tanto meno la ‘paralisi’ tanto temuta. (Scuolainforma)

Il rpimo passo sarà il 30 ottobre, quando delegazioni di portuali e di altre categorie di lavoratori saranno accolte al Senato a Roma per far valere le ragioni di chi chiede l'abolizione del Green Pass per lavorare". (TriestePrima)

Stiamo creando un coordinamento nazionale con loro, con a fianco un coordinamento lavoratori portuali. (Nordest24.it)

La violenza mediatica contro quel plotone di lavoratori è devastante, grande come il coraggio di questi italiani che non si arrendono Ogni gesto, anche il più insignificante, ogni pretesto, viene colto al volo per screditare, dividere, indebolire la resistenza dei portuali. (Il Giornale di Udine)

Il presidente di Alpt Francesco Mariani replica alla denuncia che il Coordinamento dei lavoratori portuali ha annunciato di aver sporto perché alcuni dipendenti avrebbero lavorato senza green pass. La cosa in cui confidiamo è che al momento della chiamata il lavoratore ci dica di non avere il Green pass e a quel punto viene messo in assenza giustificata come previsto dalle norme nazionali (Il Piccolo)