Peste suina africana: vietata caccia, raccolta funghi e trekking nella zona infetta. Coldiretti: “Trovare soluzioni anche in Trentino”

il Dolomiti ESTERI

Coldiretti: “Trovare soluzioni anche in Trentino”. Dopo i casi positivi registrati negli ultimi giorni tra Piemonte e Liguria il governo ha stabilito le misure di contenimento previste nella zona infetta, Coldiretti Trentino Alto Adige: “Serve subito un’azione sinergica su più fronti anche con la nomina di un commissario”. TRENTO.

Peste suina africana: vietata caccia, raccolta funghi e trekking nella zona infetta. (il Dolomiti)

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E’ quindi necessario agire con tempestività e fare prevenzione, cercando di eliminare il più possibile i potenziali vettori della malattia, ovvero i cinghiali”. Non ci possiamo permettere anche questo danno che sarebbe irreparabile” (SienaFree.it)

Prevenzione. La malattia si diffonde direttamente per contatto tra animali infetti oppure attraverso la puntura di vettori (zecche). Terapia e profilassi. Al momento non esiste un vaccino per la Peste suina africana (Liguria Oggi)

Una nuova minaccia per la lavorazione e l’export di carni suine, settore molto importante per il Friuli in termini di quantità e qualità. Ma l’allarme arriva subito anche nella nostra regione, come afferma David Pontello, responsabile del comparto suinicolo di Confagricoltura Fvg (Il Messaggero Veneto)

I primi casi di Psa in Italia hanno determinato uno stop della caccia e di tutte le attività all’aria aperta nelle zone interessate. (Armi e Tiro)

Sono state organizzate sedute di perlustrazioni dei boschi da parte dei cacciatori a Ferriere, Ottone, Zerba, Marsaglia e Cerignale (IlPiacenza)

di Marco Innocenti. Sale così ad 8 il numero di casi confermati nella stessa area boschiva, quella a cavallo delle province di Genova e Alessandria. Cresce il numero di casi di peste suina africana riscontrati sempre nella stessa area boschiva, quella compresa fra le province di Genova e Alessandria. (Telenord.it)