Indonesia: tra le vittime del sisma molti bambini per il crollo delle scuole

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La solidarietà del Papa al popolo indonesiano. Si scava ancora tra le macerie per cercare i dispersi. Oltre 70mila gli sfollati. Istituzioni e volontariato al lavoro per portare aiuti umanitari alla gente Luca Collodi - Città del Vaticano A due giorni dal sisma di magnitudo 5.6 gradi della scala Richter che ha causato la morte di 268 persone nell'isola indonesiana di Giava, le squadre di soccorso scavano ancora tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti. (Vatican News - Italiano)

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Tra i sopravvissuti anche una donna, estratta dalla polvere, le cui immagini sono state diffuse dalla polizia indonesiana. Due giorni dopo il forte terremoto che ha colpito l'isola indonesiana di Giava, provocando almeno 268 vittime tra cui molti studenti e bambini, i soccorritori sono riusciti a tirare fuori dalle macerie un bambino di sei anni e un neonato. (Tiscali Notizie)

I 3 video che, al termine della settimana di votazione, avranno ricevuto più “like” saranno proclamati vincitori. Ecco il link alla playlist dove sarà possibile visualizzare e votare i video. https://www. (Caserta Web)

Oltre mille le persone rimaste ferite, 2300 gli edifici e le abitazioni danneggiati. A due giorni dal sisma di magnitudo 5.6 gradi della scala Richter che ha causato la morte di 268 persone nell'isola indonesiana di Giava, le squadre di soccorso scavano tra le macerie ancora alla ricerca di 151 persone. (La Sicilia)

Si aggrava il numero delle vittime del sisma che ieri pomeriggio 21 novembre ha scosso l'Indonesia. È salito a 268 il bilancio dei morti del terremoto che ha colpito l'isola indonesiana di Giava. Molti sono bambini che si trovavano a scuola al momento del sisma, ha reso noto la National Disaster Mitigation Agency, aggiungendo che 151 persone risultano ancora disperse e sono oltre mille i feriti. (Today.it)

Per questo, una nuova ricerca ha preso in analisi due eventi sismici avvenuti esattamente nello stesso luogo ma a distanza di 20 anni. I terremoti, seppur spaventosi e pericolosi, sono per gli scienziati fonte di studio per capire cosa succede dentro al nostro pianeta. (ilgazzettino.it)

“I nostri sforzi nei prossimi 3 giorni saranno incentrati sulla ricerca dei dispersi,” ha dichiarato il capo dell’Agenzia per la gestione delle calamità naturali, Suharyanto. Oltre mille i feriti, 2.300 gli edifici e le abitazioni danneggiate. (MeteoWeb)