Taiwan «smaschera» la Cina: «Sta preparando l’invasione»

Avvenire ESTERI

Esercitazioni militari a Taiwan in risposta a quelle di Pechino - Ansa/Afp. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Non semplici esercitazioni intimidatorie, ma la preparazione di «un piano per invadere l’isola».

Secondo Taiwan, dieci navi e 45 aerei militari dell’Esercito popolare di liberazione cinesi (Pla) sono stati rilevati intorno all’isola.

Taiwan punta ancora il dito contro la Cina in quello che sembra ormai un pericoloso gioco al rialzo, condotto sull’orlo scivoloso dei massicci dispiegamenti militari da ambedue le parti. (Avvenire)

Su altri media

Da Wei: “Pelosi ha infranto i patti su Taiwan ma la Cina non ricorrerà alla forza”. L’analista della Tsinghua University: «La Speaker ha messo in luce le incongruenze della politica Usa. (La Stampa)

Probabilmente ci troviamo all’inizio di una dinamica molto più aggressiva della Cina, innescata pretestuosamente dal viaggio della Pelosi La visita a Taiwan della presidente della Camera Nancy Pelosi e la risposta militare cinese hanno evidenziato la gravità dei rapporti tra Stati Uniti e Cina, giunti ai loro minimi storici. (InsideOver)

Miranda che all’interno del partito comunista sono molti i dibattiti, ma anche gli scontri: “Il partito comunista sembra un blocco monolitico, ma non lo è affatto”. leggi anche Ecco perché la Cina non attaccherà Taiwan (Money.it)

Indica chiaramente che l’unione di Taiwan e Cina è assolutamente fuori questione per la popolazione dell’isola. Resta molto alta la tensione nello Stretto di Taiwan, anche dopo che Pechino ha annunciato la conclusione delle manovre dell’esercito che per una settimana hanno spaventato l’isola. (Tempi.it)

Dopo l’abbraccio della folla nelle strade di Taipei, Pelosi è ripartita diretta a Seul lasciando l’isola in balìa dei missili di Pechino, caduti - come annunciato - «a sole 10 miglia», circa 16 chilometri, dalle coste taiwanesi. (Sette del Corriere della Sera)

Se poi gli Usa a Taiwan dovessero perdere una parte della Settima flotta, le loro capacità di Difesa in un momento geo-politicamente “caldo” ne risulterebbero fortemente limitate per anni a vantaggio di Russia e Iran L'errore peggiore che l'Occidente può fare su Taiwan è quello di pensare che i rischi di un conflitto siano finiti con l'esercitazione cinese e la successiva mobilitazione di Taipei. (Panorama)