App infette su AppGallery di Huawei, 9 milioni di smartphone Android a rischio

Una terribile notizia di app infette per Huawei, il suo AppGallery invaso da virus Trojan.

È questa la scoperta degli esperti, e si tratta di una tegola che mette a rischio milioni di smartphone Android, secondo l’esperto del settore, Doctor Web, infatti, sarebbero almeno 9.300.000 i dispositivi che hanno effettuato il download di queste app infette.

Si tratta di app che sono indirizzate prevalentemente a un pubblico russo, ma anche cinese o internazionale in generale. (Investire Oggi)

La notizia riportata su altri media

Ora stiamo lavorando attivamente con gli sviluppatori interessati per risolvere i problemi delle loro app. Il trojan viene rilevato da Dr.Web come “Android.Cynos.7.origin” ed è una versione modificata del malware Cynos progettata per raccogliere dati sensibili dell’utente. (hackerjournal.it)

Sempre secondo Doctor Web sarebbero almeno 9.300.000 i dispositivi Android che avrebbero installato applicazioni, prevalentemente giochi arcade, sparatutto e di strategia, con al loro interno implementato il malware. (Webnews)

Giochi e software corrotti, divulgati principalmente ad un pubblico di bambini. Almeno 9,3 milioni di dispositivi Android sono stati infettati da una nuova classe di malware che si traveste da dozzine di giochi arcade, sparatutto e di strategia. (Data Manager Online)

L’obiettivo dei malintenzionati, che hanno diffuso il trojan “ “, è quello di reperire i dati sensibili di tutti gli utenti colpiti. Sarebbero circa 9,3 milioni gli smartphone infettati a causa di una campagna malware che ha visto coinvolte ben 190 app. (Tech4Dummies)

Tuttavia, non appena l’utente installa l’app, viene installato un malware che infetta il telefono, consentendo a un malintenzionato di rubare dati personali e persino prendere il controllo del dispositivo. (OutOfBit)

Ciò include Android e il suo App Store, motivo per cui Huawei ha invece sviluppato la propria App Gallery. Portavoce Huawei. Il Trojan è fondamentalmente nascosto in molti giochi, che durante l’installazione richiedono l’accesso ai dati sulla posizione e alle funzioni di comunicazione, tra le altre cose. (TecnoSuper.net)