Price cap gas, presentato il meccanismo di correzione europeo

Rinnovabili INTERNO

Lo strumento, proposto dalla Commissione Europea, consiste in un prezzo massimo di sicurezza di 275 euro sui derivati TTF del mese prima da attivare automaticamente a precise condizioni Simson: “Price cap gas progettato per non compromettere la sicurezza dell’approvvigionamento e il funzionamento dei mercati dell’energia” (Rinnovabili.it) – Fumata bianca per un price cap al gas europeo. Dopo i tanti tira e molla di questi mesi, le resistenze interne al Consiglio e le preoccupazioni di Bruxelles, arriva una proposta di Regolamento comunitario per contrastare la volatilità dei mercati. (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"E' ovvio che la proposta non verrà approvata così com'è ora (275 euro per megawattora) perché tutti sono scontenti e non è il tipo di infelicità tipica di un compromesso", ha detto. I capi di Stato si sono accordati sui principi di base" per il price cap, "non tutti sono pienamente compresi nella proposta" Ue, "ma se lavoriamo a un compromesso a livello di esperti sono fiducioso che alla fine troveremo l'accordo". (Italia Oggi)

Il Consiglio dei ministri dell’Energia non ha trovato l’accordo sul cap al prezzo del gas, rinviando la decisione al 13 dicembre. Secondo il Sole la proposta dalla Commissione UE di introdurre un tetto al prezzo del gas forward ad un mese sul TTF a 275 €/mwh sarebbe stato giudicato negativamente da diversi paesi che avevano chiesto la sua introduzione perché non avrebbe impatti sui prezzi del gas. (Borse.it)

Di fatto la posizione di Berlino, da sempre contraria al price cap, svela la chiave delle possibili modifiche al tetto prospettato dalla Commissione. Tecnici al lavoro per riformulare la proposta della Commissione che fissava un tetto a 275 euro al megawattora. (LaPresse)

(ITALPRESS) – La fascia indicata da Bruxelles per il price cap “non funziona, è inapplicabile. Noi abbiamo bisogno di quei 4-5 miliardi di metri cubi che verrebbero da Piombino pertanto la difficoltà per il 2023 ci sarebbe tutta”, ha aggiunto (Sardegna Reporter)

L’accordo con il partito Jewish Power prevede l’assegnazione del ministero della sicurezza all’estremista Itamar Ben-Gvir. Itamar Ben-Gvir, leader del partito di estrema destra Jewish Power, sarà il prossimo ministro della sicurezza di Israele. (Periodico Daily)

La proposta della Commissione Ue che aveva individuato un tetto a 275 euro ha fatto letteralmente imbestialire i 15 Paesi, tra cui Italia, Francia e Spagna, che avevano insistito per questa misura. (la Repubblica)