Emergenza Covid a Brescia, rianimazioni mai svuotate: «Pazienti gravi, il 40% non ce la fa»

Corriere della Sera INTERNO

E il dato medio della mortalità nelle Rianimazioni Covid della Lombardia parla chiaro: il 40% di questi malati gravi non ce la fa.

Al momento — spiega Giuseppe Natalini, primario della Terapia intensiva di Poliambulanza — ci sono 14 malati Covid intubati, i posti disponibili sono tutti pieni da settimane».

Il vero dramma delle Terapie intensive della provincia di Brescia è che non si sono mai svuotate, negli ultimi mesi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Il nuovo piano vaccini La chiave di volta sta nel nuovo piano vaccini. Queste le misure emergenziali decise ieri sera dalla Regione, che ha inserito il Bresciano in zona «arancione rafforzata». (Corriere della Sera)

Le regole speciali adottate per la zona arancione 'rafforzata' si aggiungono alle misure ordinarie, eccole:. L'esempio della Lombardia, in particolare della provincia di Brescia, chiarisce cosa è permesso nell'area 'arancione scuro'. (Adnkronos)

al 25.02.2021), TOSCOLANO MADERNO (475 casi e 23 morti, aggiornato il 25.02.2021), TREMOSINE (140 casi e 5 morti, aggiornato al 25.02.2021). al 25.02.2021), MUSCOLINE (138 casi e 3 morti, aggiornato il 25.02.2021), PADENGHE (249 casi e 18 morti, ultimo agg. (Bsnews.it)

Al Padiglione del Policlinico in Fiera a Milano, secondo quanto si apprende, sono attualmente ricoverati 55 pazienti, ma nessuno da Bergamo o Brescia nelle ultime due settimane Lo spiega all’ANSA Stefano Magnone, anestesista all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e segretario regionale di Anaao-Assomed Lombardia (Brescia Oggi)

I decessi sono 38 per un totale di 28.184 morti in regione dall'inizio della pandemia. Leggi anche > Coronavirus nel Lazio, il bollettino di mercoledì 24 febbraio 2021: 1188 nuovi casi e 38 morti. (Leggo.it)

Contiamo di finire in 10 - 12 giorni in questi 8 comuni, poi riprenderemo il ciclo normale della vaccinazioni". C'è chi, pur in zona arancione rafforzata, è rimasto escluso dagli otto e ora, senza giri di parole, si definisce “furioso” (AGI - Agenzia Italia)