Myanmar: le proteste contro il colpo di Stato proseguono, la repressione pure

Osservatorio Diritti ESTERI

Myanmar, proteste contro il colpo di Stato: arriva il gruppo d’élite. Le immagini che ci arrivano grazie ai social network, mostrano scene di una violenza inaudita.

Subito dopo i primi giorni di protesta, oltre alla polizia, nelle strade del Paese sono stati schierati anche gli uomini del Tatmadaw, l’esercito del Myanmar.

da Hua Hin, Thailandia. Nonostante la domenica di sangue che ha causato la morte di almeno 18 persone, non si sono fermate le proteste in Myanmar contro il colpo di Stato militare del primo febbraio. (Osservatorio Diritti)

La notizia riportata su altri giornali

Sulla sua pagina Facebook postava video dei suoi passi di danza, selfie dei suoi abiti e foto con suo padre. Alcuni filmati pubblicati sui social media mostrano gli ultimi momenti di Kyal Sin durante la manifestazione sfociata in massacro (Gazzetta del Sud)

Una folla commossa ha partecipato a Mandalay al funerale della diciannovenne uccisa mercoledì a colpi di arma da fuoco durante le proteste contro il colpo di. Leggi su feedpress.me (Di venerdì 5 marzo 2021) La rivolta inha la sua martire . (Zazoom Blog)

Le forze di sicurezza hanno represso violentemente alcune proteste. Oltre 50 morti dall'inizio delle manifestazioni. Nuove proteste in Myanmar contro il colpo di stato. (LaPresse)

Da alcuni giorni in Myanmar i militari rispondono con le armi alle proteste pacifiche della popolazione, che da oltre un mese invoca il ritorno alla democrazia e la liberazione di Aung San Suu Kyi e degli altri leader democratici dopo il golpe militare. (ravennanotizie.it)

Migliaia di persone ai funerali di Kyal Sin, diventata il simbolo della lotta contro il regime. Migliaia di persone hanno partecipato a Mandalay, in Myanmar, ai funerali Kyal Sin, la 19enne uccisa mercoledì 3 marzo a colpi di arma da fuoco durante un corteo di protesta contro il golpe militare dello scorso 1° febbraio. (LaPresse)

Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. (Yahoo Notizie)