Revenge porn contro la maestra, condannate la preside e la mamma che diffuse le foto

Calabria News INTERNO

Alla direttrice dell’Istituto è stato inflitto un anno e un mese di reclusione con la condizionale; per una delle mamme la pena è di 12 mesi.

Il Tribunale di Torino ha pronunciato due condanne per il caso di revenge porn della maestra d’asilo del Torinese che nel 2018 perse il posto di lavoro dopo la diffusione non voluta di immagini intime.

“Siamo tutti lupi cattivi di una storia raccontata male”, ha detto invece la direttrice dell’asilo commentando la sentenza. (Calabria News)

La notizia riportata su altri media

Ma l’ex non era stato il solo a divulgarle: a contribuire alla loro divulgazione era stata anche la moglie di un amico dell’ex compagno della maestra, nonché mamma di una delle alunne della maestra. Condannata invece a 8 mesi anche un’altra maestra (Quotidianpost.it)

Processo maestra asilo: quali sono state le dinamiche? Processo maestra asilo – dopo anni di attesa si arriva a una svolta. (Informa-press)

Sono le condanne decise stamattina dal Tribunale di Torino al processo sul caso di revenge porn (all’epoca dei fatti non ancora reato in Italia, lo è da agosto 2019), che ha come protagonista una maestra d’asilo del Torinese. (Gazzetta del Sud)

Assolto invece il terzo imputato del processo, il marito di una delle mamme che avevano fatto partire la gogna contro la maestra. Dopo il processo, la maestra ha commentato: “Quel che è fatto è fatto, e il danno non si cancella, ma almeno con questa sentenza è emersa la verità (CheDonna.it)

Finisce con diverse condanne il caso della maestra d’asilo piemontese vittima di revenge porn. La maestra fu costretta a firmare una lettera di dimissioni dalla direttrice della scuola dopo averle raccontato di essere diventata vittima di revenge porn. (Improntaunika.it)

L’insegnante, secondo le ricostruzioni, aveva perso il posto di lavoro dopo che l’ex fidanzato aveva divulgato a sua insaputa alcune foto osé in una chat di amici. In abbreviato è stato assolto il papà dell’alunna e marito della donna imputata, mentre un’altra maestra è stata condannata a 8 mesi per violazione della privacy (Zoom24.it)