Biotestamento, arriva (con 2 anni di ritardo) la banca dati nazionale: si potrà applicare la legge

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Potrebbe verificarsi un problema improvviso di salute, mentre si è lontani da casa per cui diventerebbe utile poter consultare immediatamente una banca dati.

Grazie al decreto sulla Banca dati nazionale per le Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), il testamento biologico può concludere il suo iter.

Erano ormai 10mila le persone firmatarie dell'appello per l'istituzione della Banca dati, indirizzato prima alla ministra Giulia Grillo, successivamente a Roberto Speranza (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato su Facebook quello che si attendeva da mesi per dare piena attuazione alla legge sul biotestamento approvata dal Parlamento a fine 2017. Per questo decreto l’Associazione Luca Coscioni aveva prima diffidato il ministero della Salute, poi aveva fatto ricorso al Tar Lazio. (Il Fatto Quotidiano)

Biotestamento, ora medici e ospedali potranno conoscere sempre le volontà dei pazienti Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha appena firmato il decreto che istituisce il registro nazionale, dopo l’ultimo via libera del Consiglio di Stato che ha sciolto gli ultimi nodi. (Il Sole 24 ORE)

Per questo decreto l'Associazione aveva prima diffiDato il Ministero della Salute, poi aveva fatto ricorso al Tar Lazio. Erano ormai 10mila le persone firmatarie dell'appello per l'istituzione della Banca Dati indirizzato prima al Ministro, successivamente al Ministro Roberto Speranza (la Repubblica)

Mancava infatti, il registro dove saranno custodite le dichiarazioni presentate dai cittadini che possono essere depositate all’anagrafe dei Comuni, alle Asl o negli studi notarili. Obiettivo della Banca dati, che aveva ricevuto il via libera dal Garante per la privacy, è quello di costituire un polo unico nazionale delle Dat seppure su base volontaria, costantemente aggiornato, e di consentire un accesso tempestivo alle stesse da parte del personale medico in caso di necessità. (L'HuffPost)

“Finalmente una buona notizia. Così la segretaria confederale della Cgil Rossana Dettori. (rassegna.it)

Dopo 17 mesi dall’approvazione della legge sulle DAT, le Disposizioni anticipate di trattamento, il ministro della Salute ha ufficialmente dato il via libera alla Banca dati Nazionale. Dopo 17 mesi dall’approvazione della legge sulle DAT, le Disposizioni anticipate di trattamento, il ministro della Salute ha ufficialmente dato il via libera alla Banca dati Nazionale. (Ohga!)