Biotestamento, ministro Speranza firma i decreti. Legge diventa operativa

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(TG2000)

La notizia riportata su altri media

La Banca dati quindi conterrà le Dat raccolte dai Comuni e dalle Regioni che hanno attivato la registrazione con proprio atto. Potranno accedere alla Banca dati il medico curante, il fiduciario nominato dal paziente e ovviamente il titolare della Dat tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. (ilGiornale.it)

Obiettivo della Banca dati, che aveva ricevuto il via libera dal Garante per la privacy, è quello di costituire un polo unico nazionale delle Dat seppure su base volontaria, costantemente aggiornato, e di consentire un accesso tempestivo alle stesse da parte del personale medico in caso di necessità. (L'HuffPost)

Dopo 17 mesi dall’approvazione della legge sulle DAT, le Disposizioni anticipate di trattamento, il ministro della Salute ha ufficialmente dato il via libera alla Banca dati Nazionale. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti firmato il decreto che contiene il via libera per l'istituzione di una banca dati nazionale che conserverà le DAT, cioè le Disposizioni Anticipate di Trattamento. (Ohga!)

“Finalmente una buona notizia. La firma del decreto sulla banca dati nazionale per le Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), da parte del Ministro Speranza, è una grande conquista civile, risultato anche della lunga battaglia portata avanti dalla Cgil per la dignità, la libertà e l’autodeterminazione della persona nella fase finale della vita”. (rassegna.it)

Ospedali e medici in tutta Italia sapranno quali sono le sue volontà sulle interruzioni delle terapie, comprese quelle salva-vita. «Ho appena firmato il decreto sulla banca dati nazionale per le Disposizioni anticipate di trattamento. (Il Sole 24 ORE)

Con questo atto la legge approvata dal Parlamento è pienamente operativa e ciascuno di noi ha una libertà di scelta in più". Erano ormai 10mila le persone firmatarie dell'appello per l'istituzione della Banca Dati indirizzato prima al Ministro, successivamente al Ministro Roberto Speranza. (la Repubblica)