Finlandia e Svezia nella Nato: fossi in loro, farei un’analisi costi-benefici
La Finlandia fa in queste ore formalmente richiesta di ingresso nella Nato.
Ciò vuol dire che l’organizzazione militare cercherà sempre di influenzare politica ed opinione pubblica per sopravvivere e giustificare la propria esistenza.
Io penso che questi due paesi dovrebbero meditare di più su costi e benefici dell’ingresso nella Nato.
di Giuseppe S. Finlandia e Svezia hanno visto in pochi mesi cambiare nettamente la propria opinione sulla neutralità. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Così il presidente ucraino Volodymyr Zekensky, confermando l'avvio dell'evacuazione dei militari che per 82 giorni hanno difeso l'acciaieria Azovstal Ore 12:56 - Mariupol, il video dei soldati ucraini che lasciano le acciaierie Acciaierie Azovstal, Mariupol. (Corriere della Sera)
In parte, è anche questo il motivo per cui la Turchia si è proposta come potenziale mediatore tra Russia e Ucraina. La Turchia ha rifiutato di sostenere l'esclusione della Russia dal Consiglio d'Europa e non si è unita ad altri paesi della Nato nell'imporre sanzioni economiche alla Russia. (Vanity Fair Italia)
Vuole che mettano fine, entro i loro confini, alla presenza di gülenisti in esilio e simpatizzanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) che dal 1984 si batte per l’indipendenza del sudest anatolico a maggioranza curda e che Ankara considera un'organizzazione terroristica che ha tentacoli in Turchia, Siria, e Iraq (L'HuffPost)
Abbiamo detto ai nostri partner che diremo no all'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato", ha detto Erdogan in un discorso ai giovani. La Turchia ha informato i suoi alleati della Nato che dirà no all'ingresso di Svezia e Finlandia nell'Alleanza e non intende cambiare la sua posizione. (Adnkronos)
“Negli ultimi anni la Turchia sta avanzando sempre più in profondità Turchia, Siria e Armenia sono gli altri paesi in cui sono dislocati prevalentemente i curdi. (L'INDIPENDENTE)
Ankara membro atlantico bombarda ogni giorno nel silenzio generale Rojava, Pkk e Yezidi e alza il prezzo su Svezia e Finlandia nella Nato: no appoggio ai curdi e ai combattenti di Ocalan (Il Manifesto)