Vaccino Johnson, richiamo e seconda dose: attesa per direttive Aifa ed Ema

Il Caffè.tv ECONOMIA

VACCINO JOHNSON: SUL RICHIAMO SI ATTENDE L'AIFA. Sulla seconda dose di Johnson & Johnson, oppure su una eterologa con i sieri Moderna e Pfizer, il Ministero della Salute avrebbe chiesto il parere dell'Agenzia Italiana per il Farmaco.

Mentre in Italia è partita la campagna vaccinale per la terza dose del vaccino anti Covid (il "booster" somministrato per ora solo con Pfizer, qui le info su come prenotare), cresce l'attesa per quanto riguarda il vaccino Johnson & Johnson. (Il Caffè.tv)

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Roma, 30 ott. (LaPresse)

Intanto arriva da Israele la conferma della necessità di una dose di rinforzo per i vaccinati contro il Covid per proteggersi dal rischio di contagiarsi anche se immunizzati. Lo studio ha analizzato le infezioni durante il picco estivo valutando i dati di 5 milioni di persone che avevano ricevuto le due dosi prima dell’estate. (Metropolis)

L’altro ieri aveva dichiarato: “Sono convinto che andremo a somministrare la terza dose di vaccino anti Covid a tutte le fasce di popolazione. Chiaramente aspettiamo anche le indicazioni che verranno date dagli enti regolatori in maniera completa, però è chiaro che sarà necessario un richiamo per chi ha fatto il vaccino anti-Covid monodose di Johnson & Johnson in tempi molto brevi”. (LA NOTIZIA)

Con questo non voglio dire che i vaccini a vettore virale non funzionino, sia chiaro. La Fda americana ha già dato via libera ad una seconda dose almeno due mesi dopo la prima somministrazione, mentre in Italia si attende la decisione di Aifa ed Ema che potrebbe arrivare proprio oggi. (La Provincia di Cremona e Crema)

In Italia sono circa un milione e mezzo i cittadini vaccinati con il siero di Johnson & Johnson In arrivo la decisione dell'Aifa per la somministrazione di una nuova dose del siero anti-Covid, già autorizzata dalle autorità Usa. (Toscana Media News)

Per quanto riguarda la terza dose al resto della popolazione, ovviamente la priorità sarà legata alla data di somministrazione della seconda dose". Poi se ogni anno o ogni due anni dovremo fare un richiamo ce lo dirà la scienza", ha detto ancora Sileri (ROMA on line)