Incentivi auto, niente rifinanziamento nel decreto Sostegni bis

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Nella bozza del documento non c'è una misura che riguarda le auto con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km.

Il che apre all'ipotesi che anche questa volta durante il passaggio parlamentare, necessario entro 60 giorni per non fare decadere la norma, un eventuale rifinanziamento degli incentivi possa entrare sotto forma di emendamento.

Benamati (Pd): "Il Paese deve fare una riflessione sulla filiera automotive". (La Gazzetta dello Sport)

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editato in: da. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Sostegni bis, chiamato dal premier Mario Draghi decreto Imprese, lavoro, sanità, giovani. Decreto Sostegni bis: bonus auto in Parlamento? (QuiFinanza)

INCENTIVI AUTO IN GERMANIA — Il principale mercato automobilistico europeo è quello tedesco, ma per la Germania l’auto è anche un settore industriale tra i più importanti che vanta esperienza e tecnologie di livello mondiale. (La Gazzetta dello Sport)

Di recente, erano circote alcune voci che affermavano che all'interno del Decreto Sostegni bis potesse arrivare il tanto richiesto rifinanziamento. All'interno del testo della bozza finale, però, non c'è alcun riferimento al rifinanziamento degli incentivi per l'acquisto delle nuove auto . (HDmotori)

Nel decreto Sostegni-bis appena discusso al Consiglio dei Ministri non rientra il rifinanziamento degli incentivi per la rottamazione e l'acquisto di automobili nuove a basse emissioni. (Motor1 Italia)

Milano, 21 mag. (LaPresse) – “Nel nuovo Decreto Sostegni-bis non ha trovato posto il rifinanziamento degli incentivi alla sostituzione di veicoli vecchi e inquinanti con veicoli di ultima generazione, una misura di investimento sul settore e sul rinnovo del parco, che si sarebbe ripagata velocemente generando addirittura aggiuntività per le casse dello Stato, come dimostrato da quanto già avvenuto in questi mesi”. (LaPresse)

Il secondo intervento a sostegno dell'economia del governo Draghi dovrebbe essere approvato oggi in consiglio dei ministri. Attese anche la proroga fino al 31 dicembre 2021 della moratoria sui crediti alle Pmi e della garanzia pubblica sui prestiti fino a fine anno. (ilGiornale.it)