Mario Draghi, il messaggio segreto del premier: cosa (non) ha detto davanti a tutti

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Avere il sostegno del Senato è per me molto importante", ha affermato Draghi.

22 giugno 2022 a. a. a. Il discorso con cui Mario Draghi in Parlamento ha varato la risoluzione di maggioranza per la guerra in Ucraina non è durato più di 20 minuti.

Il messaggio cifrato è questo: è più importante la serietà del Parlamento in un momento difficile come questo che la guerra intestina dentro i 5 Stelle

Armi a Kiev, ecco chi firma la risoluzione del governo: una rovinosa calata di braghe per Conte?

Il premier è stato molto sintetico e ha lasciato intendere la sua ferma posizione atlantista che ha come perno principale l'invio di armi a Kiev. (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

Per cui", ha affermato Draghi, citando anche le ricadute delle sanzioni sulle famiglie e sul loro potere d'acquisto.Il discoro di Draghi alla Camera, in sostanza, ha ripercorso quello di ieri al Senato, riepilogando innanzitutto i: gli sviluppi della guerra in Ucraina e il sostegno europeo a Kiev; le ricadute umanitarie, alimentari, energetiche e securitarie del conflitto; gli aiuti a famiglie e imprese colpite dalla crisi; le prospettive di allargamento dell'Ue; i seguiti della Conferenza sul futuro dell'Europa. (Borsa Italiana)

Il Consiglio europeo ha dato alla Commissione il mandato di verificare la possibilità di introdurre un tetto al prezzo Negli ultimi giorni la Russia ha ridotto le forniture di gas all’Europa, compresa l’Italia. (QuiFinanza)

Dopo il Senato, il presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto alla Camera per le comunicazioni sul prossimo Consiglio europeo. La Camera ha poi dato il via libera alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del premier. (Il Sole 24 ORE)

Le sanzioni, l'invio di armi servono a questo. Lasciamola entrare, lasciamo che l'Ucraina si sottometta, dopotutto cosa vogliono questi'". (Corriere TV)

Pieno mandato a Draghi: “Non sto con chi vuole l’Ucraina sottomessa”. Dopo il Senato, via libera anche dalla Camera: «Le critiche ci stimolano». (La Stampa)

Ma naturalmente la colpa è delle sanzioni, la colpa è dell'Europa. La colpa è della Russia che ha dichiarato guerra all'Ucraina» (ilmattino.it)