L'editoriale di Roberto Napoletano l'ALTRAVOCE dell'Italia TIM E RETE UNICA, ARMA A DOPPIO TAGLIO

Quotidiano del Sud ECONOMIA

Anche quando la rete l’hanno separata sul piano societario è rimasta sempre collegata alle Ferrovie dello Stato.

Gubitosi è l’amministratore delegato di Tim e vuole il mandato a trattare con gli americani,ma il cda non glielo vuole dare

C’è da giurarci, però, che Kkr farà scuola in Europa e nel mondo e, cioè, che altri Fondi seguiranno il suo esempio.

L’opportunità c’è se è vero che la priorità assoluta è fare una Newco tipo Terna per avere la rete unica. (Quotidiano del Sud)

Su altre testate

L’interesse del fondo Usa Kkr, l’ostilità dell’azionista forte Vivendi, il debito societario, il ruolo del governo italiano, i ricavi di settore in crisi. (Il Sole 24 ORE)

Ma questo è solo un modo elegante per dire che oggi Tim, oggetto dell’interesse del fondo americano Kkr, spreca una bella parte delle opportunità che il suo posizionamento le offrirebbe. Lo dice la sua deprimente quotazione di Borsa, lo dicono i soci di maggioranza francesi che già stavano sollecitando un cambio del management. (L'Eco di Bergamo)

Fino al 2004, però, lo Stato francese deteneva il 10% in più di Orange. Tuttavia, il consiglio di amministrazione deve ancora includere rappresentanti dello Stato in proporzione alla quantità di azioni di France Telecom detenute dallo Stato. (Quotidiano del Sud)

Un ruolo fondamentale, da attribuire alla Cdp per essere certi che la fibra ottica arrivi anche a sud a prezzi competitivi. La proposta di Kkr per Tim è sul tavolo del governo che si prepara ad avviare un primo esame. (Quotidiano del Sud)

Krr su Tim: scelta gestionale autonoma del fondo americano o cavaliere bianco, chiamato dal numero uno di Tim Gubitosi in bilico, per difendersi dagli attacchi di Vivendi? Niente scorporo e recupero del progetto TIM CASA, promettendo, in cambio, un’apertura della rete fissa anche agli altri operatori. (Startmag Web magazine)

In una tale evenienza la Cdp avrebbe un ruolo centrale e Open Fiber potrebbe diventare il veicolo per mettere insieme le reti. Per adesso si muove con grande cautela, vista la contemporanea presenza in Tim e in Open Fiber, entrambe impegnate nella costruzione della rete in fibra ottica e da lungo tempo candidate a unire le forze. (Corriere della Sera)