Agevolazione prima casa, non si perde se si trasferisce la residenza all’estero

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Agevolazione prima casa, il fatto. . Agevolazione prima casa, come mantenerla. Chi acquista la prima casa usufruendo delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura ridotta e, in un momento successivo, emigra all’estero e vi trasferisce la residenza, non perde le agevolazioni.La spiegazione è arrivata dall’Agenzia delle Entrate con la risposta 399/2021 Un contribuente ha acquistato un appartamento usufruendo delle agevolazioni per la prima casa, cioè imposta di registro nella misura del 2% del valore catastale dell’immobile e imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro ciascuna. (Edilportale.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mutuo abitazione principale, interessi detraibili anche in caso di cambio di residenza per motivi di lavoro. Per una panoramica completa sul tema, poi, bisogna considerare che ci sono, poi, casi particolari in cui il cambio di residenza non fa perdere il diritto a beneficiare della detrazione degli interessi passivi neanche dal periodo d’imposta successivo al trasferimento. (Informazione Fiscale)

Nel caso in cui la coppia di coniugi sia straniera, per accedere al mutuo prima casa è necessario allegare il certificato di matrimonio agli uffici pubblici italiani. Mutuo prima casa: che cos’è? (Centro Meteo italiano)

Nel caso esaminato dall'Agenzia delle Entrate, l'istante è già proprietario, in regime di comunione legale, di una casa di abitazione per la quale il coniuge, seppur relativamente alla sua quota, ha fruito dell'agevolazione prima casa. (idealista.it/news)

Con la risposta 398 del 1 agosto 2022 l'Agenzia delle Entrate è tornata sul tema della successione dei conti correnti intestati unicamente al de cuius nel caso in cui tra i coniugi viga il regime di comunione legale dei beni. (Fiscoetasse)

Il parere dell'Agenzia delle Entrate. i frutti dei beni propri di ciascuno dei coniugi, percepiti e non consumati allo scioglimento della comunione (articolo 177, lett. c/c n. (Fiscal Focus)

Nel caso di comunione dei beni questo non è possibile e, pertanto, si perde il diritto a cui, altrimenti, si potrebbe accedere. Secondo quanto precisato, qualora il soggetto, trovandosi in comunione dei beni, risulti già proprietario di una casa per cui il coniuge abbia richiesto - anche per la solo quota di spettanza del 50% - l'agevolazione prima casa, non potrà richiedere la medesima abitazione. (ilGiornale.it)