Il grande regista italiano Paolo Sorrentino rompe con Netflix dopo La Mano di Dio: è un male per il cinema italiano?

Quando il gigante statunitense produce un film, il passaggio sul grande schermo viene fatto controvoglia.

Una pessima congiuntura finanziaria ha poi aggravato questo risultato, con le azioni di Netflix scese di quasi il 40% dall’anno scorso.

Ecco quindi un Sorrentino che sforna, dopo La Grande Bellezza, un film piacione come La Mano di Dio, il cui titolo è ispirato a un personaggio controverso ma carismatico quale Diego Armando Maradona. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

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Pavignano, scrittrice, sceneggiatrice di tutti i film di Massimo e a lungo sua compagna di vita e di lavoro. Ed è bello che un grande regista come Martone sottolinei il posto che Massimo Troisi occupa nella storia del cinema italiano come autore, e non solo per gli incassi» (ilmattino.it)

Mario Martone e Anna Pavignano raccontano Massimo Troisi. Massimo nell’immaginario collettivo. “Massimo è sempre rimasto vivo nell’immaginario collettivo, perché era una grande anima e un grande artista. (Internapoli)

Massimo è sempre rimasto vivo nell'immaginario collettivo, perché era una grande anima e un grande artista. Quanto possa parlarci ancora adesso. (CalcioNapoli24)

Mario Martone racconta Troisi: "Un film per riascoltarlo, è rimasto vivo il suo ricordo nel pubblico" di Ilaria Urbani. (La Repubblica)

I suoi lavori gli valgono apprezzamenti e riconoscimenti, proprio come Nostalgia, il film con cui è stato premiato ai Nastri d'argento. Martone e Massimo Troisi erano legati da una profonda amicizia scaturita da una grande stima reciproca. (Napolike)

«Massimo è sempre rimasto vivo nell’immaginario collettivo, perché era una grande anima e un grande artista». Quanto possa parlarci ancora adesso. (leggo.it)