Treno deragliato, Ansf: "L'attuatore dello scambio era difettoso"

Adnkronos INTERNO

''Ieri sera è pervenuta una comunicazione da parte della procura, a seguito del rilevamento di un difetto interno all'attuatore.

''La squadra di manutenzione che stava lavorando su quei deviatori è assolutamente interna, quindi personale Rfi''.

Sarebbe questo il problema tecnico all'origine del deragliamento del Frecciarossa avvenuto nelle campagne tra Livraga e Ospedaletto Lodigiano il 6 febbraio. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Verso le 23 di ieri, mercoledì 12 febbraio, il locomotore di un treno che stava transitando nelle vicinanze della stazione di Mestre è uscito (sviato) dai binari. L'incidente è avvenuto in una zona secondaria, lungo un fascio di binari esterno alla circolazione. (VeneziaToday)

Lo afferma il direttore dell'Ansf, Marco D'Onofrio, in audizione nella commissione Lavori pubblici del Senato sull'incidente ferroviario accaduto a Lodi il 6 febbraio. Il treno deragliato giovedì scorso sembra poi destinato a essere trasportato, una volta tolto dai binari dell'Alta Velocità, nel deposito Rfi di Ancona. (Il Messaggero)

Treno deragliato a Mestre. Un treno è deragliato a pochi passi dalla stazione di Mestre: da quanto si apprende si tratterebbe tecnicamente di uno svio. Una dinamica diversa da ciò che era invece avvenuto pochi giorni fa a Lodi, dove un treno Frecciarossa era deragliato in corrispondenza di uno scambio tra binari. (Yahoo Notizie)

Attuatore sotto accusa, a tal punto che da mercoledì sera Rfi ha sospeso il montaggio di questa tipologia di componentistica. Inoltre si è appreso che è Alstom Ferroviaria l’azienda produttrice del componente difettoso dello scambio che, stando a quanto comunicato dalla Ansf, potrebbe avere avuto un ruolo nel deragliamento. (Avvenire)

Gli accertamenti irripetibili sul treno deragliato la settimana scorsa nel Lodigiano sono stati svolti ieri e la Procura di Lodi ha parzialmente dissequestrato l'area. I periti si sono concentrati sullo scambio numero 5, quello coinvolto nello sviamento dai binari. (L'Unione Sarda.it)

Le indagini, insomma, potrebbero allargarsi nelle prossime ore, coinvolgendo Alstom, il colosso francese che produce il pezzo incriminato. Ma, ha spiegato ancora il direttore dell'Ansf, c'è "una prima evidenza che introduce un problema che è stato riscontrato, ma non giustifica completamente tutto. (Ticinonews.ch)