Primo morto a Cuba, continuano le proteste

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laRegione ESTERI

Le proteste all'Avana (Keystone). Se il presidente Joe Biden, dunque, ha espresso solidarietà nei confronti della gente di Cuba e di Haiti, la linea della sua amministrazione appare tutt'altro che improntata alle porte aperte.

La repressione delle proteste a Cuba fa la sua prima vittima: un uomo di 36 anni, morto durante gli scontri con la polizia che hanno portato a oltre 200 arresti.

Mentre anche il Perù si appresta a unirsi al fronte dei Paesi latinoamericani schierati con L'Avana e che puntano il dito sull'embargo Usa nei confronti di Cuba

Non solo: le persone che temono il rischio di persecuzioni o di tortura dovranno rivolgersi "a Paesi terzi", ha spiegato Mayorkas. (laRegione)

Ne parlano anche altre fonti

L’amicizia è però indirizzata alle persone e a chi le rispetta, non credo si possa assistere in silenzio anche alla minima azione repressiva verso chi chiede una vita migliore” Ai tifosi o ai detrattori “a prescindere” dico che Cuba è dei Cubani e spetta a loro decidere cosa desiderano per la loro vita”. (CremaOggi.it)

Sono più di cinquemila le persone arrestate a Cuba durante i tre giorni di proteste contro il governo, tra cui 120 attivisti e giornalisti. Brutali i metodi usati dalle forze della sicurezza nei confronti dei manifestanti, come si vede anche dai filmati diffusi da Human Rights Watch. (ilgazzettino.it)

Tra i partecipanti molti giovani, la Chiesa cerca di mediare. di don Ezio BORSANI. Fidei donum ambrosiano a Cuba. Un carissimo saluto. Anche perché qui c’è un partito unico, e nessun tipo di aggregazione politico sociale che possa veicolare una critica al governo. (Diocesi di MIlano)

Brutali i metodi usati dalle forze della sicurezza nei confronti dei manifestanti, come si vede anche dai filmati diffusi da Human Rights Watch. Sono più di cinquemila le persone arrestate a Cuba durante i tre giorni di proteste contro il governo, tra cui 120 attivisti e giornalisti. (IL GIORNO)

Potere al Popolo "si trova al consolato cubano a Milano per dimostrare solidarietà attiva alla rivoluzione socialista, in questi giorni nuovamente sotto attacco con l'ennesimo tentativo di colpo di mano orchestrato dagli Stati Uniti che da decenni affamano il popolo cubano con il bloqueo, con la complicità e le provocazioni anche qui in Italia e a Milano degli anticastristi", si legge nella nota. (La Sicilia)

Intanto ci sono state manifestazioni di sostegno alle proteste in tutti gli Stati Uniti (in foto una ieri svoltasi in Florida). «Mentre gli Stati Uniti sono i principali responsabili di molti dei problemi del popolo cubano, ora esprimono il proprio sostegno alle manifestazioni a Cuba», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh (ilmessaggero.it)