La crisi di Evergrande e lo spettro Lehman Brothers per l’economia della Cina

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Tuttavia, di recente, il governo cinese ha adottato politiche più restrittive proprio sull’immobiliare, cioè ha chiuso i cordoni della borsa, cercando di raffreddare la bolla speculativa.

La bolla immobiliare cinese è stata per anni una “bolla garantita”.

Così, la bolla immobiliare si estende dalle metropoli di primo livello (Pechino, Shanghai e le altre) a quelle di secondo, terzo (come la Taiyuan citata sopra) e infine anche alle campagne. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Sei manager della società rischiano gravi sanzioni per aver approfittato della situazione proprio mentre Evergrande, che ha perso l’80% del valore di Borsa, affondava. I mercati non credono alle prospettive di salvezza di Evergrande e alla capacità di riuscire a far fronte al debito corporate. (Il Sole 24 ORE)

Preoccupa, poi, l'indice delle materie prime (Crb index), ai massimi dal 2015, che si traduce in un aumento dell'inflazione. Seguono a ruota le altre: Milano peggiora a -2,15% e nessuna blue chip si salva dal segno negativo. (la Repubblica)

A Hong Kong il titolo ha perso oltre il 17%: torna lo spettro della bolla immobiliare. I principali listini si muovono in forte perdita sull’onda dei guai del colosso cinese del mattone Evergrande, società immobiliare più indebitata al mondo che rischia di non ripagare i propri investitori. (La Provincia Pavese)

Alcuni obblighi di pagamento scadranno già questa settimana e il timore è che si avvicini il default. A Hong Kong il titolo ha perso oltre il 17%: torna lo spettro della bolla immobiliare. (La Tribuna di Treviso)

Male anche la borsa di Sydney (-2,1%) e il dollaro australiano mentre il minerale di ferro ha esteso le perdite al di sotto di 100 dollari a tonnellata Evergrande affonda sulla prospettiva di default alla Borsa di Hong Kong, cedendo il 18,11% e scivolando ai nuovi minimi storici di 2,08 dollari di Hk, con una perdita del valore schizzata all'87% nell'ultimo anno. (Ticinonline)

Evergrande ha già mancato da maggio i pagamenti a investitori e appaltatori del debito al dettaglio. Evergrande affonda sulla prospettiva di default alla Borsa di Hong Kong, cedendo il 18,11% e scivolando ai nuovi minimi storici di 2,08 dollari di Hk, con una perdita del valore schizzata all'87% nell'ultimo anno. (Ticinonline)