Hong Kong precipita sotto il peso di Evergrande. Materie prime sotto stress

Milano Finanza ECONOMIA

Svezia e Svizzera non si muoveranno parimenti, così come la Turchia, ma il Brasile potrebbe sorprendere ancora una volta", scrive Halley

A mezzogiorno locale il titolo ha toccato 2,06 dollari di Hong Kong, il livello più debole dal maggio 2010.

Jeffrey Halley, analista sull'Asia di Oanda, presume "che ciò significhi vendere più materie prime sui mercati dalle riserve strategiche della Cina".

Oggi il platino cede il 2% a 924 dollari l'oncia e il rame l'1,8% a 4,16 dollari per libbra. (Milano Finanza)

Su altre fonti

Alcuni obblighi di pagamento scadranno già questa settimana e il timore è che si avvicini il default. Tendenza analoga anche per il Dax di Francoforte (-2,14%) mentre a Parigi il Cac40 è indietro del 2,12% (La Tribuna di Treviso)

Tra le valute, come accennato l'euro apre in calo sotto quota 1,18 dollari Preoccupa, poi, l'indice delle materie prime (Crb index), ai massimi dal 2015, che si traduce in un aumento dell'inflazione. (la Repubblica)

Sei manager della società rischiano gravi sanzioni per aver approfittato della situazione proprio mentre Evergrande, che ha perso l’80% del valore di Borsa, affondava. I mercati non credono alle prospettive di salvezza di Evergrande e alla capacità di riuscire a far fronte al debito corporate. (Il Sole 24 ORE)

Evergrande ha già mancato da maggio i pagamenti a investitori e appaltatori del debito al dettaglio. Evergrande affonda sulla prospettiva di default alla Borsa di Hong Kong, cedendo il 18,11% e scivolando ai nuovi minimi storici di 2,08 dollari di Hk, con una perdita del valore schizzata all'87% nell'ultimo anno. (Ticinonline)

Evergrande affonda sulla prospettiva di default alla Borsa di Hong Kong, cedendo il 18,11% e scivolando ai nuovi minimi storici di 2,08 dollari di Hk, con una perdita del valore schizzata all'87% nell'ultimo anno. (Ticinonline)

Intanto oggi il titolo della compagnia perde oltre il 17% toccando i minimi degli ultimi 11 anni sulla piazza di Hong Kong. I principali listini si muovono in forte perdita sull’onda dei guai del colosso cinese del mattone Evergrande, società immobiliare più indebitata al mondo che rischia di non ripagare i propri investitori. (La Provincia Pavese)