Max Sirena: "Luna Rossa è l'Italia che non ha paura"

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Io penso che Cayard conosca poco l'Italia e che non gli sia bastato il tempo che ha passato da noi.

Vede, noi di Luna Rossa battiamo bandiera tricolore non perché fa figo, ma perché la barca è tutta, tutta italiana.

"Intanto cominciamo dalla Prada Cup, se no non si va avanti".

Rispolveriamo la storia di Luna Rossa come la Nazionale della vela?

Cioè in banchina, nella baia di Auckland, sotto la base di Luna Rossa, alla vigilia della 36ª edizione dell'America's Cup, quella che nei suoi sogni, o meglio, nei suoi progetti, deve essere "la sua". (La Repubblica)

Su altri media

Prove di tenuta all'America's Cup. Lo show di Emirates Team New Zealand, che per la terza volta si ribalta dall’inizio della nuova era degli Ac75, i monoscafi volanti, ora sta facendo pensare gli osservatori. (La Stampa)

Sì, perché se come dice Max, Luna Rossa è l’Italia che non ha paura. C’è molto di Rimini e di Max in questa sfida internazionale. (Corriere Romagna)

«Io penso che Cayard conosca poco l’Italia e che non gli sia bastato il tempo che ha passato da noi. Sirena ha già vinto con Oracle nel 2010 e New Zealand nel 2017, ma una barca italiana sarebbe il massimo per la sua carriera. (FormulaPassion.it)

Luna Rossa ha comunque dimostrato un buon potenziale velocistico anche nei confronti dei padroni di casa, facendo spesso e volentieri la differenza in positivo con i due timonieri James Spithill e Francesco Bruni nella fase di pre-start. (OA Sport)

Foto: ufficio stampa Luna Rossa A che velocità va Luna Rossa? (OA Sport)

Per parlare di questo e molto altro, abbiamo avuto il piacere di ospitare Gilberto Nobili, Operation Manager di Luna Rossa, il quale commenta lo stato d’animo dell’equipaggio: “Non possiamo essere sereni e tranquilli in questa fase, siamo certamente carichi. (OA Sport)