Arpa: riserva idrica in invasi e laghi scesa del 60% rispetto a media 2016-2020 - Cremonaoggi

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Le temperature superiori alla media hanno portato al rapido scioglimento della risorsa idrica stoccata nella neve (SWE), che si può considerare residuale già a partire dalla prima settimana di giugno, con circa un mese di anticipo rispetto alla stagione media.

Con l’esaurimento della componente nevosa, la riserva idrica negli invasi alpini e nei grandi laghi si attesta quasi al 60% sotto la media del periodo 2006-2020. (CremonaOggi)

Su altri media

Per affrontare l'allarme siccità al Nord e avere il supporto a livello nazionale della Protezione Civile, le Regioni chiederanno al governo lo stato di emergenza. IPA Siccità, autorità Po: senza neve e senza acqua, la tempesta perfetta. (Notizie - MSN Italia)

Prima della prossima riunione dell’Osservatorio, prevista per il 29 giugno, non sono attesi eventi di particolare rilevanza rispetto alla situazione in corso Dal punto di vista delle temperature, sia il mese di maggio sia la prima metà di giugno sono stati più caldi rispetto alla media del periodo di riferimento. (Luino Notizie)

Nonostante l'emergenza Covid le richieste e i consumi di sostanze stupefacenti sono tornati ai livelli pre-pandemia: l'anno scorso sono state sequestrate 91 tonnellate di droga, +54,04% rispetto al 2020. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

La proposta arrivata è quella di un provvedimento transitorio per equilibrare l'uso dell'acqua rimasta: diminuire i prelievi del 20% per continuare comunque l'irrigazione, ma garantire l'afflusso di acqua anche al delta. (La Provincia Pavese)

E la definisce la tempesta perfetta perché “negli ultimi 6-8 mesi la neve dell’inverno ha raggiunto un picco di meno 60-70%“, una situazione che ha influito negativamente sullo “stoccaggio dell’acqua necessaria al riempimento dei grandi laghi regolati”. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Questo “dai nostri modelli ci consente di sostenere quel livello, quella portata del Po” vitale per scongiurare rischi per l’idropotabile e un peggioramento della situazione relativa al cuneo salino Secondo, non piove nel bacino padano da almeno 120 giorni. (MeteoWeb)