Puglia, caldo killer: aumenta la mortalità nel mese di luglio

StatoQuotidiano.it SALUTE

L’attenzione a comportamenti idonei e all’alimentazione – insiste la Coldiretti regionale – è particolarmente importante nei soggetti a rischio come i 130mila anziani over 80 anni presenti in Puglia che vivono una situazione di disagio in un 2022 già classificato nel primo semestre come l’anno più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica.

E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento al bollettino del sistema di sorveglianza sulle ondate di calore pubblicato dal Ministero della Salute e riferito al periodo 16 maggio-15 luglio 2022. (StatoQuotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A metterlo nero su bianco è il Ministero della Salute che ha parlato di un +72% per Latina. Vincenzo Zaccheo – come in passato sarà quello di avere la maggiore attenzione possibile al sociale e alla “Terza Età”. (Il Caffè.tv)

"Decessi che, personalmente, non so distinguere da altre cause come quella determinata dal contagio da Covid – riflette Bovini – Ma credo occorra fare un’altra riflessione: dal 2003 a oggi le persone anziane sono aumentate e non di poco. (il Resto del Carlino)

Il grido dall’allarme della classifica del Ministero della Salute per la città di Latina ci deve far riflettere Latina è la città d’Italia in cui si è registrato il maggiore incremento di decessi per il caldo rispetto alle attese nel periodo compreso tra il primo e il quindici luglio. (h24 notizie)

Le città più colpite dall'eccesso di mortalità, tra il primo e il 15 luglio, sono state Latina (+72%), Bari (+56%), Viterbo (+52%), Cagliari (+51%), Catanzaro (+48%). Queste condizioni hanno provocato un aumento della mortalità attribuibile al caldo già nei mesi di maggio (+10%) e giugno (+9%), fino al 21% registrato nelle prime due settimane di luglio. (Alto Adige)

Tra i centri dove l'eccesso è stato maggiore vengono segnalate Latina (+72%), Bari (+56%), Viterbo (+52%), Cagliari (+51%), e Catanzaro (+48%). A giugno le temperature sono state superiori al valore climatico di riferimento in media di +3°C. (latinaoggi.eu)

Occorre poi mangiare molta frutta e verdura, vestirsi in modo leggero ed evitare di esporsi al sole e al caldo E, secondo l’Organizzazione mondiale della meteorologia (Wmo) c’è poco da essere ottimisti: le ondate di calore rappresenteranno in futuro la normalità. (LA NAZIONE)