REGIONALI PUGLIA, ELENA GENTILE A RENZI E CALENDA: "NON DIVIDIAMOCI"

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Elena Gentile, l’ex eurodeputata del Pd sconfitta alle primarie con 7435 voti, ha voluto lanciare un messaggio a Matteo Renzi e Carlo Calenda, i quali all’indomani delle primarie hanno annunciato di voler presentare un candidato diverso dal governatore uscente.

Mi ostino a pensare che quella di Renzi, Calenda e Della Vedova non sia una decisione definitiva ma un avviso ai naviganti.

Agli «errori» di Emiliano «non si rimedia» dividendo la coalizione di centrosinistra con un candidato presidente aggiuntivo rispetto a quello eletto dalle primarie”. (ruvochannel.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono assolutamente certo che queste polemiche non hanno una radice pugliese ma hanno un problema politico nazionale da risolvere. «La questione - secondo Emiliano - non è assolutamente pugliese, non ha niente a che vedere con la Puglia (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Sulla Città Metropolitana – spiega Lubatti – ci sono 13 comitati, a cui si aggiungono uno per ogni provincia del Piemonte. “Non ci sentiamo – continua Lubatti – più rappresentati dall’attuale Pd, virato da posizioni condivise ad inaccettabili. (TorinOggi.it)

“L’atteggiamento di Italia Viva in Calabria e in Puglia – attacca Nicola Oddati della segreteria nazionale del Pd – rischia di essere un regalo alla destra di Salvini e al sovranismo. E Italia viva ha bisogno di tempo, come è successo a Macron. (Il Valore Italiano)

Sui social, intanto, il gruppo “Avanti Renzi” fantastica sul nome del ministro pugliese, la renziana Teresa Bellanova come candidato alle regionali e lancia un sondaggio. Lo strappo dell'ex premier sta agitando le acque nel centrosinistra pugliese a quattro mesi dal voto per il rinnovo della Regione guidata dall'ex sindaco di Bari. (Il Fatto Quotidiano)

“Una bellissima riunione della coalizione della Puglia – ha detto Emiliano al termine dell’incontro di questa mattina nella sede del Pd regionale - una riunione nella quale abbiamo preso le prime decisioni importanti. (CassanoLive)

Con un chiaro obiettivo: spostare il terreno di scontro con Pd e 5 Stelle da Palazzo Chigi alla Puglia. La sensazione è che il leader di Italia Viva, ancora una volta, voglia decidere di testa sua. (ilGiornale.it)