Lodi, inaugurata via Sergio Ramelli. Protestano Pd e i partigiani dell’Anpi

Corriere della Sera INTERNO

Una violenza che proseguì anche dopo la sua morte con pesanti intimidazioni rivolte ai suoi famigliari.

L’anniversario di questa tragica scomparsa a 46 anni di distanza ci porta a onorare la memoria di un ragazzo prima perseguitato per aver manifestato e difeso le proprie posizioni, e infine barbaramente ucciso da avversari politici che neanche lo conoscevano.

Giovedì mattina il cerchio si è chiuso con l’inaugurazione di una strada secondaria dell’Oltreadda a Ramelli da parte del sindaco di Lodi, Sara Casanova: una nuova traversa di via Cavallotti porta il nome di Ramelli: «Sergio proveniva da una famiglia lodigiana — ha detto Casanova — e come tanti coetanei viveva l’adolescenza diviso tra studio, passione per il calcio e impegno politico, esprimendo liberamente le proprie idee. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Penso alle morti di Ramelli, Pedenovi e anche a quella di Calabresi che sono state tutti negli anni '70», ha commentato Sala. Gli omicidi di Ramelli e Pedenovi. L'omicidio di Sergio Ramelli fu commesso a Milano, in via Paladini angolo via Amedeo, nei pressi dell'abitazione. (MilanoToday.it)

Anche quest’anno gli attivisti di Campo Base hanno voluto ricordare il giovane vittima, nel 1975, di un assassinio politico. Ramelli morì il 29 aprile, oltre un mese e mezzo dopo l’aggressione, a causa dei traumi riportati. (ilSaronno)

Le vie interessate, che ricadono nella località marina di Campomarino, sono state dedicata a Silvia Ruotolo e Annalisa Durante. Un atto simbolico, un modo per affidare e rinnovare una memoria collettiva tesa alla costruzione di una società libera dalle mafie. (Tarantini Time)

"Iniziammo la nostra battaglia nell'86 quando venimmo a conoscenza di una strada intitolata a Sergio Ramelli nel vicentino - ricorda Bassano Rinaldi, ex consigliere dell'Msi, oggi 86enne -. La famiglia di Ramelli era di San Martino in Strada per cui ritevamo giusta un'intitolazione a Lodi (IL GIORNO)

Lo ha deciso l’assise consiliare nella notte, approvando una mozione proposta dalla. Commissione antimafia, trasparenza e controllo degli atti amministrativi. Pietro Sanua è stato segretario e poi presidente provinciale dell’Associazione nazionale venditori ambulanti. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

"Oggi -afferma Baffi- mettiamo al centro la condivisione, il ricordo delle vittime che non è di questa o quella parte politica, bensì fa parte della nostra storia che dobbiamo interpretare in modo maturo". (LiberoQuotidiano.it)