Scoprirsi italiani: le Regioni in campo per i turisti delle radici

9 colonne ECONOMIA

Le regioni, in particolare, da tempo operano per la creazione di progetti utili a sviluppare un’offerta turistica adeguata ai viaggiatori delle radici, in collaborazione con le associazioni locali e nazionali, i privati e i tour operator.

Non solo viaggi ma occasioni di investimento, i viaggiatori delle radici possono essere fonte di sviluppo economico.

Il crescente interesse per i turisti delle radici - italiani o discendenti di italiani che, per i motivi più vari, vivono oggi in un luogo diverso da quello di origine – si traduce nel lavoro che le istituzioni svolgono nella promozione del territorio italiano. (9 colonne)

La notizia riportata su altri media

– L’agenzia viaggi Freedom Travel di Chiusa di San Michele ha iniziato una nuova collaborazione con la “Strada Reale dei Vini Torinesi”. Il tour prevede un gruppo minimo di 4/6 persone precostituito a data da concordare. (http://www.lagendanews.com)

Un evento diffuso, dunque, che diventa un importante punto di riferimento per il turismo del territorio, orientato soprattutto al target famiglie e coppie. È stata annunciata, infatti, in occasione di un incontro stampa virtuale tenutosi lo scorso 12 ottobre la quindicesima edizione di un evento simbolo del comune piemontese di Govone. (L'Agenzia di Viaggi)

«Il lavoro sarà dentro o fuori dai network, ma bisogna affidarsi anche ai piccoli operatori specialisti, conoscere il prodotto», ha detto Subito sostegni, subito certezza della cassa integrazione e subito riaperture di tutte le mete per riprendere a lavorare e mantenersi da soli. (ilmattino.it)

Gli hotel dicono sì al green pass sul lavoro. . . . . . . L’industria dell’ospitalità si chiama fuori dalle polemiche sull’obbligo di green pass nei luoghi di lavoro, scattato il 15 ottobre. (L'Agenzia di Viaggi)

Dalle Maldive alla Svizzera: così riparte il mercato luxury. . . . . . . Più fiducia nei viaggi, anche internazionali, numeri che per la prima volta dalla pandemia raggiungono i livelli del 2019, e la destinazione Italia tra in cima alle preferenze dei viaggiatori. (L'Agenzia di Viaggi)

Le tre famiglie, però, si erano amaramente rese conto, una volta saldato il conto, che il viaggio ‘era fantasma’ mentre l’operatore si era intascato tutti i loro soldi. Da qui emerge come quei dodicimila euro se li fosse appunto intascati il titolare, ieri condannato (il Resto del Carlino)