Unicredit, scatta il piano dei tagli in Veneto. Sindacati: "Inaccettabile"

TGR – Rai ECONOMIA

Non si conosce ancora la distribuzione regionale dei tagli, ma è forte la preoccupazione in Veneto.

Unicredit, scatta il piano dei tagli in Veneto.

Nella nostra regione l'istituto è quello con il maggior numero di sportelli.

Montaggio di Serena Ginevra Zamboni. Il gruppo bancario Unicredit ha annunciato l'esubero di 5.500 dipendenti e la chiusura di 500 filialı in tutta Italia.

Sindacati: "Inaccettabile". (TGR – Rai)

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I sindacati prevedono in tutta Italia il taglio di circa a 5.500-6.000 unità lavorative rispetto a un totale di circa 40.000 dipendenti. Unicredit ridurrà il personale di circa 8.000 unità nell’arco del piano strategico 2020-2023 mentre l’ottimizzazione della rete di filiali porterà alla chiusura di circa 500 sportelli. (RagusaNews)

Mustier ha chiarito di voler procedere “in maniera molto responsabile” come, ha rivendicato, e’ stato fatto nel corso degli scorsi anni. Secondo fonti sindacali in Italia saranno circa 5.500-6.000 le uscite di personale previste da Unicredit e sarà dunque il nostro Paese a vedere la maggior parte degli esuberi. (Wall Street Italia)

La riduzione dei costi controbilancia l'aumento degli investimenti: quelli in It crescono del 17% rispetto al piano precedente con un investimento medio di 900 milioni l’anno. "Il piano industriale così com’è non può nemmeno essere preso in considerazione", osserva in una dura nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. (Adnkronos)

Sempre in Italia dovrebbero essere chiuse, secondo stime delle associazioni dei lavoratori, 450 delle 500 filiali bancarie previste nell'arco del quadriennio. Ieri Jean Pierre Mustier, ceo di Unicredit , ha presentato il nuovo piano industriale 2020-2023, che prevede la riduzione di 8 mila posti di lavoro a tempo pieno, il 12% degli addetti rispetto al 2018, e i sindacati stimano almeno 5-6 mila esuberi in Italia. (Milano Finanza)

Unicredit nei prossimi anni si libererà, in vari modi, di 5.500 lavoratori con 450 filiali chiuse da qui al 2023. Chiudiamo ricordando che nessuna rivoluzione nella storia del mondo, a partire da quella d’Ottobre, è stata fatta dal proletariato. (Indiscreto)

Il nostro dovere è creare nuova occupazione che consenta di lavorare con più serenità chi già opera per Unicredit. "I dati forniti sono ancora molto generici e devono essere calati nella realtà e soprattutto ripartiti su base geografica", dichiara Rosario Mingoia, segretario generale uilca Unicredit Banca. (Giornale di Sicilia)