Peste suina africana. Collaborare per il bene di tutti - BigHunter

BigHunter INTERNO

2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia

Riceviamo e pubblichiamo. . Non è un rischio per la salute umana né per le altre specie animali.

L’invito dunque è quello di mettersi a disposizione delle autorità locali per partecipare alle azioni di controllo del territorio.

Consulta in allegato le linee guida ISPRA su peste suina approvate 26 aprile 2021. (BigHunter)

Su altre fonti

Il primo indizio di contagio è stato una settimana fa, con la scoperta di una carcassa di cinghiale infetto nei pressi di Ovada, Piemonte; poi altri casi, uno tra Genova e Savona L’ultima notizia è un mini lockdown nei boschi di Piemonte e Liguria. (La Stampa)

. Decine di squadre composte da cacciatori, carabinieri forestali e guardie faunistiche e volontari per trovare altre carcasse di cinghiale al di fuori dei «focolai». (La Stampa)

Da qui sono partite una serie di iniziative di formazione e informazione sulla gestione delle emergenze epidemiche di peste suina africana. Da tempo la Regione Toscana sta monitorando l’evoluzione del pericolo PSA e sta agendo con misure di contenimento. (gazzettinodelchianti.it)

“Una iniziativa – evidenzia il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – che vede mobilitata Coldiretti Sardegna e Campagna Amica con il sostegno dei responsabili ecclesiastici e la collaborazione della rete solidale nata all’interno dei mercati di Campagna Amica assieme alle parrocchie, associazioni caritatevoli e i servizi sociali di diverse amministrazioni comunali”. (Sardegna Reporter)

E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento alla firma dell’ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (PSA) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell’Est Europa. (AltamuraLive)

Zona rossa e mini-lockdown di sei mesi nelle zone montane e boschive tra Liguria e Piemonte. Mini-lockdown in Piemonte e Liguria. Boschi «chiusi» nelle aree colpite dall’epidemia di peste suina. (Money.it)