Australia, entra in vigore legge pagamento news per colossi del web

LaPresse INTERNO

(LaPresse/AP) – La legge australiana che obbliga Google e Facebook a pagare per la pubblicazione delle news entrare in vigore.

Canberra (Australia), 25 feb.

“Lo scopo della legge è quello di affrontare il potere di mercato che chiaramente Google e Facebook hanno

In cambio dei cambiamenti al testo della legge, Facebook ha accettato di revocare il divieto agli australiani di accedere e condividere notizie sulla propria piattaforma. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nella sua nuova formulazione, la legge consente ora maggiori margini ad aziende come Facebook e Google, che potranno negoziare direttamente con gli editori, oltre alla possibilità che vengano esentate dal pagamento dei contenuti, se il governo riconoscerà il loro contributo all'industria editoriale australiana Nella sua formulazione originale, il provvedimento prevedeva un automatismo riguardo al pagamento dovuto dalle aziende di Internet agli editori. (Il Giorno)

Proprio di recente Facebook, come strumento di pressione, aveva rimosso le news sulle pagine degli utenti australiani per poi chiedere scusa e, infine, trovare un accordo Un iter, quello della legge australiana, non privo di scossoni e malmostosità da parte delle big tech. (Ticinonline)

Facebook Australia: il ritorno delle news. La polemica rovente è dunque destinata a placarsi: Facebook tornerà sui suoi passi e gli utenti australiani riavranno le loro news sulla popolarissima piattaforma di Mark Zuckerberg. (Tech Princess)

Facebook investirà 820 milioni di euro nell’editoria mondiale. Facebook investirà 1 miliardo di dollari a beneficio dell’editoria. Facebook e il Governo dell’Australia sono ormai sempre più vicini ad un punto d’intesa sulla nuova norma che introdurrà un equo compenso agli editori. (Lega Nerd)

Il codice media Australia approvato – o, per utilizzare la corretta denominazione, il News media and Digital Platforms Mandatory Bargaining Code – è stato fortemente revisionato dopo il braccio di ferro tra Facebook e il governo nell’ultima settimana. (Zazoom Blog)

Per ora il social network non sarebbe comunque obbligato a pagare per le informazioni che dovrebbero tornare nel feed Il codice stabilisce che tra Big tech ed editori dovranno essere firmati accordi per remunerare questi ultimi sulla base delle news pubblicate e diffuse sulle piattaforme. (StartupItalia)