Estorsioni e armi da guerra, colpo alla cosca Labate: sei arresti a Reggio Calabria

Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria INTERNO

Retata a Reggio Calabria.

Questa mattina i carabinieri del comando provinciale hanno arrestato 6 persone (4 in carcere e 2 agli arresti domiciliari) della cosca Labate, conosciuta anche come "Ti Mangiu", in prevalenza operante nel quartiere Gebbione di Reggio Calabria e nelle aree limitrofe.

In carcere sono finiti: Pietro Toscano, reggino 67enne; Paolo Falco, reggino 50enne; Antonio Laurendi, reggino 64enne; Francesco Toscano, reggino 41enne. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

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Le misure emesse dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria, Dott. A sua volta, il TOSCANO adottava la più tradizionale forma di espressione del carisma criminale, facendo sentire l’ingegnere un suo protetto e, al tempo stesso, in debito per l’attenzione ricevu (ZMedia)

Reato commesso a Reggio Calabria, il 02 luglio 2012 (data di inizio dell’attività). Reato commesso a Reggio Calabria il 25.11.2014; detenzione illegale di arma comune da sparo, una pistola di calibro e marca non precisata, reato commesso a Reggio Calabria in data anteriore e prossima al 16.06.2017. (Corriere della Calabria)

7.62 NATO; Reato commesso a Reggio Calabria il 16.06.2017;. e con (nei cui confronti si è proceduto separatamente), illegalmente detenevano arma e munizioni da guerra: pistola mitragliatrice a funzionamento automatico, con due caricatori; proiettili cal. (Stretto web)

Reggio Calabria - I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato membri della cosca di ‘ndrangheta “Labate”, dediti a estorsioni, detenzioni di armi da guerra, comuni da sparo e clandestine e trasferimento fraudolento di valori. (Il Lametino)

L’accusa è anche di illecita concorrenza aggravata perché, in concorso con Falco, Toscano quale titolare di fatto della ditta di onoranze funebri “Croce Granata”, sono accusati di concorrenza con minaccia ai danni di un altro imprenditore concorrente. (Quotidiano online)

Reato commesso a Reggio Calabria il 16.06.2017;. . . e con (nei cui confronti si è proceduto separatamente), illegalmente detenevano armi comuni da sparo: un fucile carabina cal. (LaC news24)