West Nile, vero allarme? "I casi gravi sono l'1%"
Uno di questi è il West Nile, "infezione trasmessa dalle comuni zanzare Culex, che in alcuni casi può provocare una forma neuroinvasiva piuttosto grave, soprattutto negli anziani e nelle persone deboli".
La febbre West Nile non si trasmette da persona.
I serbatoi sono gli uccelli selvatici e le zanzare comuni, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo.
La maggior parte delle persone infette non mostra sintomi, il 20% ha problemi leggeri e l’1% è grave
Infine, il clima e le temperature primaverili hanno consentito alle zanzare di iniziare molto presto in primavera a riprodursi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Scatta la psicosi per West Nile virus: negli ultimi giorni centinaia di padovani assaltano i centralini di guardie mediche e medici di famiglia, spaventati da sintomi potenzialmente riconducibili alla malattia. (ilgazzettino.it)
Mentre il West Nile, il virus portato dalle zanzare comuni, non molla la presa: su 9 casi segnalati, cinque persone hanno sviluppato una malattia neuro-invasiva. Fino a oggi nella Marca sono stati individuati 21 casi di malattie di origini tropicali. (ilgazzettino.it)
Nei casi più gravi (uno su mille) il virus può causare un’encefalite letale Come prevenire la febbre West Nile. Al momento, insomma, come possiamo fare per proteggerci da West Nile? (Centro Meteo italiano)
Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le zanzare comuni. Sono due infatti i casi di infezione accertati negli ultimi due giorni sul territorio di riferimento dell’Ausl, che coincide appunto con i 10 comuni. (il Resto del Carlino)
Una bimba di 20 mesi potrebbe essere la più giovane paziente colpita dal West Nile nel Veneto. Riscontrata anche in cinque degenti di Treviso, in altrettanti ricoverati a Rovigo, in due persone seguite a Venezia e in una curata a Verona (ilmessaggero.it)
Al momento oltre la metà delle trappole ha catturato esemplari positivi al West Nile». Si rischia un bis del 2018, l’anno nero per il West Nile? (Corriere)
