La spettanza delle detrazioni concernenti interventi edilizi in capo agli eredi

La spettanza delle detrazioni concernenti interventi edilizi in capo agli eredi, in relazione alle quote residue del beneficio afferenti a lavori eseguiti su immobili oggetto di trasferimento mortis causa, a seguito del decesso del contribuente che aveva sostenuto le spese per tali interventi, è argomento che continua a generare incertezze in capo ai contribuenti. Sul tema, l’Agenzia delle Entrate prende posizione nella risposta all’interpello n. (Euroconference NEWS)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ un’imposta occasionale che colpisce il valore dei trasferimenti del patrimonio sia mortis causa (successioni) che inter vivos (donazioni). Per patrimonio ereditario, la giurisprudenza intende l’insieme dei rapporti patrimoniali attivi ma anche passivi trasmissibili al momento della morte. (Giornale Nisseno)

Dott. Francesco Agati – Consulente Immobiliare (Tg10.it)

Data la delicatezza della materia, spesso per compilare il documento ci si avvale del supporto e della consulenza di un notaio o di altri professionisti qualificati. (I-Dome.com)

Il decesso di un soggetto ha una duplice rilevanza: da un lato ha una rilevanza civile in quanto permette la trasmissione di beni e di diritti in capo a nuovi soggetti (gli eredi); dall’altro ha una rilevanza fiscale in quanto questa trasmissione di beni e di diritti comporta un passaggio di ricchezza che deve essere oggetto di tassazione diretta. (La Legge per Tutti)

Ebbene oltre che tra persone non consanguinee, le donazioni possono ovviamente aversi tra genitori e figli, ma bisogna prestare attenzione ai rapporti con la successione ereditaria. Ebbene, bisogna ricordare che esiste una regola molto importante che permette di impugnare la donazione al fine di renderla priva di effetto. (InformazioneOggi.it)

34/E). La titolarità rimane infatti in capo al disponente e al suo decesso i beni fanno parte dell'attivo ereditario. (Italia Oggi)