Bonus edilizi. Cessione del credito a maglie larghe, si riparte

InvestireOggi.it ECONOMIA

Sono considerate di grandi dimensioni le imprese che rispettano almeno due dei seguenti requisiti: totale di bilancio: 20 000 000 EUR, fatturato netto: 40 000 000 EUR, fondi propri: 2 000 000 Euro.

decreto Rilancio, la cessione dei credito soggiace alle seguenti regole.

Noi di Investire Oggi, avevamo già anticipato qualcosa in merito nel nostro articolo Cessione crediti.

Dunque, nei fatti, la cessione del credito potrà essere fatta anche nei confronti delle imprese di medie o piccole dimensioni. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre testate

Il fatto che il Governo renderà o comunque tenterà di facilitare la cessione del credito, non significa che le banche saranno tenute ad accettare la richiesta di cessione da parte dell’impresa o del contribuente Se si sbloccherà la cessione, la banca potrà comunque rifiutarsi di accettare il credito? (InvestireOggi.it)

Diamo certezza alle imprese - ha concluso - perché altrimenti il mercato rischia di avere delle bolle e poi esplodere. La misura è stata accolta dalla maggioranza con un po' di freddezza perché difficilmente riuscirà a liberare i crediti bloccati, ma è un primo passo. (Today.it)

Così il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, commenta l’emendamento approvato in commissione Bilancio e Finanze della Camera nell’ambito della conversione del dl Aiuti in tema di superbonus al 110%. (Adnkronos)

C'è più tempo per i condomini, in quanto tale clausola si applica a tutto il 2023. Vediamo il calendario delle scadenze in vigore: il quotidiano Repubblica, nella sua lezione on line, ha cercato di fare chiarezza mostrando le date per la fine dei lavori edilizi. (iLMeteo.it)

Nelle scuole elementari, medie e superiori la si riascolterà per l’ultima volta il 19 giugno 2023, mentre nelle scuole dell’infanzia bisognerà attendere il 30 giugno 2023. Infatti, le lezioni riprenderanno sempre il 12 settembre 2022, ma termineranno prima, cioè il 10 giugno 2023. (InformazioneOggi.it)

Infine per i crediti derivanti dalle comunicazioni inviate a partire dal 1° maggio 2022, i cessionari che decidono di utilizzare il credito in compensazione devono comunicare tale scelta – che diviene irrevocabile – sulla Piattaforma L’Agenzia delle Entrate interviene sul Superbonus 110% e spiega quando inviare la comunicazione della cessione del credito. (InformazioneOggi.it)