Sciopero taxi a Napoli, bloccata anche la Tangenziale: traffico in tilt in tutta la città
LA PROTESTA Tassisti, proteste e caos: ma Draghi non cede.
A Napoli, al momento, sono attive 2.360 licenze di taxi che a giudizio delle organizzazioni di categoria sono più che sufficienti per rispondere al fabbisogno dell'utenza
APPROFONDIMENTI LA MOBILITÀ Sciopero taxi a Napoli, trasporti in tilt: «L'odissea dei.
I tassisti napoletani ora stanno tenendo un presidio in piazza Municipio per illustrare ai cittadini le ragioni della mobilitazione. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il secondo punto dell’articolo dieci del Ddl concorrenza è quello che chiede "promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati" Perché i taxi sono contro il Ddl concorrenza. (Today.it)
L'incremento delle conversazioni relative al tema dello sciopero dei taxi è stato del 315% in tre giorni, con un picco notevole registrato il 5 luglio, giorno della prima grande manifestazione nazionale dei tassisti. (ilGiornale.it)
Il coro contro Selvaggia Lucarelli. La 'battaglia gialla' di Selvaggia Lucarelli non è ovviamente gradita dai tassisti, che a Napoli hanno dato il peggio di loro. Chissà se è servizio pubblico lasciare persone a piedi di notte, con la pioggia, perché senza contanti (Today.it)
Dopo la manifestazione di ieri, che ha visto migliaia di tassisti sfilare per le strade del centro di Roma, oggi si continua nelle città di appartenenza. Ancora disagi a Termini (Corriere TV)
Dove il servizio pubblico è stato soppresso e affidato ai privati non ci sono mezzi per raggiungere le destinazioni non remunerative. Noi tassisti siamo artigiani, lavoriamo con i rapporti umani e garantiamo il massimo della qualità del servizio e della sicurezza. (LA NAZIONE)
Così anche i tassisti pavesi protestano e per questo ieri mattina, come in tutte le città italiane, hanno incrociato le braccia per uno sciopero di due giorni indetto da 15 sigle sindacali. «Siamo un servizio pubblico con tariffe fisse, il rischio è quello di venire gestiti da un algoritmo e perdere la territorialità», spiegano durante il presidio davanti alla stazione ferroviaria, dove si trova il maggior numero di stalli in città (La Provincia Pavese)
