Arezzo, terremoto in Turchia e Siria: vigili del fuoco e sanitari in missione

Corriere di Arezzo INTERNO

Vigili del fuoco aretini mobilitati per portare soccorso alle popolazioni colpite dal sisma. Sono Filippo Barbagli e Piero Conti i due angeli di Arezzo al lavoro da ieri tra le macerie della Turchia assieme a colleghi della Toscana e del Lazio. Sotto i loro occhi, il dramma di una tragedia apocalittica. Dopo la tragica scossa di magnitudo 7.9 che ha travolto il sud della Turchia e il nord della Siria, immediatamente è stato attivato il meccanismo di protezione civile europeo che prevede anche la mobilitazione della squadra Usar, (Urban Search And Rescue) dei vigili del Fuoco. (Corriere di Arezzo)

Su altre fonti

"Incoraggio tutti alla solidarietà in quei territori" Papa: prego per popolazioni colpite dal sisma in Turchia e Siria (Agenzia askanews)

Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà in quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra. Papa Francesco prega per le popolazioni colpite dal devastante terremoto in Turchia e Siria (Il Sole 24 ORE)

«Il dramma tremendo del terremoto, la tragedia di tante morti, la visione impressionante di distruzioni catastrofiche – scrive l’Arcivescovo – irrompono nelle nostre vite e nelle nostre parole come un enigma che lascia sgomenti e sconcertati. (LegnanoNews.com)

Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. "Il mio pensiero va, in questo momento - afferma il Pontefice - alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. (Gazzetta di Parma)

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan fa mea culpa sulla macchina dei soccorsi per il violento terremoto che ha scosso la Turchia dopo le critiche sulla lentezza nel raggiungere alcune delle aree colpite. (Livesicilia.it)

"Il mio pensiero in questo momento va alle popolazioni della Siria e della Turchia duramente colpite dal terremoto che ha causato migliaia di morti e feriti". Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell'udienza generale, in aula Paolo VI. (Il Sole 24 ORE)