Ambasciatore ucciso, Luca Attanasio e le origini tarantine

Corriere di Taranto INTERNO

“L’ultima volta che l’ho visto è stato tre anni fa, quando sono andata a Casablanca e Luca allora era console generale”, ricorda la cugina.

“Pur essendo nato a Saronno e vissuto a Limbiate, Luca, quelle volte che poteva, veniva qui, a Taranto

Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso ieri in un agguato in Congo, aveva origini tarantine.

Il papà di Luca, Salvatore Attanasio, è tarantino.

“I nonni di Luca, lui Antonio Attanasio, lei Carmela Leggieri, sono tarantini ma anni fa, sono emigrati al Nord perché qui non c’era lavoro. (Corriere di Taranto)

Se ne è parlato anche su altri media

Proprio questa volontà di stare vicino alle persone, vivendo quello che loro vivono, lo ha portato vicino al pericolo». «Era un uomo che non si faceva raccontare le cose, ma voleva vedere da vicino le difficoltà in cui vive quella popolazione tenuta in scacco dai gruppi armati. (Vita)

Ad accogliere i feretri all'aeroporto di Ciampino il premier Draghi, i ministri Guerini e Di Mai. (LaPresse) Sono arrivate ieri sera all’aeroporto militare di Ciampino le salme dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in un agguato in Congo (LaPresse)

“Insieme al Reggimento, Gorizia chiede oggi verità e giustizia per questi giovani ambasciatori di pace le cui vite sono state stroncate troppo presto”. Nello scontro in cui hanno perso la vita Attanasio e Iacovacci, i ranger del Parco avrebbero sparato contro i presunti rapitori. (Il Friuli)

esteri. Si tratta di uno dei luoghi più pericolosi al mondo dove convergono mille interessi che inevitabilmente da decenni alimentano le guerre e il terrore. (TG La7)

“Mio fratello Rocco sta bene e grazie al cielo abbiamo saputo come stava immediatamente dai media, subito dopo l’attentato. Studente del liceo classico Cicognini, Leone è stato per tanti anni scout nell’Agesci, nella sezione ‘Prato prima’, che ha sede nel quartiere San Paolo (tvprato.it)

Monica Corna, capo missione salesiana Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) nella Repubblica Democratica del Congo ricorda che Attanasio "era vicino al mondo missionario che opera nell'est del Paese". (Vatican News)