Arrestato magistrato: soldi per «aggiustare» le sentenze, sesso per diventare avvocate

Corriere della Sera INTERNO

Il magistrato Marco Petrini, presidente della II sezione della Corte d’appello di Catanzaro, nonché presidente della commissione provinciale tributaria è stato arrestato con l’accusa di corruzione in atti giudiziari su ordine della procura di Salerno.

Nel corso della perquisizione in casa del magistrato i finanzieri hanno rinvenuto in una busta 7 mila euro in contanti.

L’inchiesta L’inchiesta avviata nel 2018 dalla Procura di Catanzaro è poi passata, per competenza, alla procura di Salerno, proprio perché tra le persone indagate figurava il magistrato della Corte d’appello. (Corriere della Sera)

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I destinatari dei provvedimenti sono otto sette dei quali con custodia cautelare in carcere e uno ai domiciliari. Durante una perquisizione nell’abitazione del magistrato è stata trovata e sequestrata la somma contante di 7 mila euro custodita all’interno di una busta. (wesud)

Oltre al giudice sono coinvolti anche un avvocato del foro di Catanzaro e uno del foro di Locri, quest’ultimo sottoposto ai domiciliari. Durante una perquisizione nell’abitazione del magistrato è stata trovata e sequestrata la somma contante di 7 mila euro custodita all’interno di una busta. (Soverato Web)

Il magistrato di Catanzaro finito in carcere nell’ambito dell’operazione per corruzione in atti giudiziari è Marco Petrini, presidente della terza sezione civile della Corte d’appello di Catanzaro e della Commissione provinciale tributaria del capoluogo calabrese. (Calabria 7)

In manette sono finiti anche Emilio Santoro, Luigi Falzetta, Giuseppe Tursi Prato, Francesco Saraco, Vincenzo Arcuri, Giuseppe Caligiuri e Maria Tassone. Secondo gli investigatori il magistrato sarebbe intervenuto, in cambio di consistenti somme di denaro, oggetti preziosi e anche prestazioni sessuali per ottenere sentenze o comunque provvedimenti in proprio favore. (Tp24)

Marco Petrini: il giudice di Catanzaro arrestato per corruzione. Secondo l’accusa il magistrato avrebbe ottenuto consistenti somme di denaro, oggetti preziosi, prestazioni sessuali, in cambio di processi penali, civili e tributari favorevoli agli stessi indagati o a persone a loro legate. (next)

Una grave sofferenza finanziaria è stata accertata nei confronti del magistrato. Soldi e sesso in cambio di favori nei processi: arrestati un magistrato, due avvocati e un ex consigliere regionale – NOMI Misure cautelari disposte dalla Dda di Salerno, che da 2018 indaga su un’attività corruttiva nei confronti di un presidente di sezione della Corte d’appello. (Corriere della Calabria)